Come comprare e investire in Azioni Fiserv

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Comprare azioni Fiserv: cosa analizzare per conoscere l’azienda?

Fiserv è una compagnia americana dal profilo altamente speculativo per la sua genesi basata sui servizi di tecnologia finanziaria. Comprare azioni di questa tipologia di attività imprenditoriali costituisce un’operazione mirata e stabile nel tempo. Conoscere gli aspetti più emblematici dell’attività di Fiserv è cruciale per comprendere l’atteggiamento finanziario da tenere e valutare i contorni della possibile crescita azionaria futura. Tra gli elementi più importanti analizzeremo:

1. Il modello di business dell’azienda;
2. Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali;
3. Studio dei competitor dello stesso settore;
4. Le persone chiave collegate all’azienda (i c-level);
5. Il sentiment dei lavoratori dell’azienda;
6. Livello di indebitamento dell’azienda;
7. La RoadMap societaria.

Avere una preparazione adeguata dei 7 punti chiave delle azioni Fiserv ti permettere di raggiungere i risultai sperati!

Il modello di business dell’azienda

Fiserv è una compagnia americana fondata nel 1984 e attiva nella fornitura di servizi legati alla tecnologia finanziaria. I principali utenti di Fiserv sono:

• Banche
• Società dell’usato
• Cooperative di credito
• Broker
• Società di mutui
• Assicurazioni
• Leasing
• Finanziarie
• Rivenditori

La società è considerata fra le maggiori del comparto e nel 2015 è stata classificata terza per fatturato da American Banker e BAI. Il modello di impresa su cui si basa Fiserv è snello e in grado di essere riadattato alle nuove sfide di mercato.

Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali

Un buon punto di inizio per la profilazione finanziaria di una compagnia sono i risultati economici raggiunti nel corso del tempo. Quello che interessa all’investitore è dedurre il tasso di crescita che possa interessare il gruppo nel corso degli anni e per farlo occorre ritagliare la porzione che costituisce il cash flow aziendale. Attraverso i report finanziari è possibile visionare la rendicontazione esatta dei flussi di bilancio e di conseguenza dedurre le informazioni necessarie a completare il quadro economico. Ecco nel dettaglio i fatturati raggiunti da Fiserv dal 2012 al 2021 espressi in milioni di euro:

• 2012 – 4.436
• 2013 – 4.814
• 2014 – 5.066
• 2015 – 5.254
• 2016 – 5.505
• 2017 – 5.696
• 2018 – 5.823
• 2019 – 10.187
• 2020 – 14.852
• 2021 – 16.226

Studio dei competitor dello stesso settore

I segmenti di mercati legati ad attività finanziarie o di tecnologia legata alla finanza sono molto competitivi e ad alta densità societaria. Il valore commerciale delle attività di un gruppo deriva indirettamente anche dalla concorrenza. Essere competitivi significa offrire servizi di cui gli altri non dispongono e guadagnare così unicità e valore aggiunto agli occhi di utenti e investitori. Conoscere la concorrenza permette di migliorarsi e comprendere i propri punti di valore rispetto agli aspetti più carenti. Vediamo nel dettaglio chi sono i principali competitor di Fiserv:

• Jack Henry & Associates
• FIS
• Oracle
• Finastra
• ICS Financial Systems
• SAP
• Temenos
• Automated Systems
• Diebold
• ACI Worldwide
• Assurant

Le persone chiave collegate all’azienda (i c-level)

Ogni azienda adatta la propria struttura di governance al proprio modo di fare impresa. È cruciale infatti avere C Level che rispecchino i valori aziendali e che sappiano amministrare la compagnia in tale chiave. I top manager che ricoprono tali ruoli provengono da esperienze professionali in gruppi eccellenti e sono quasi sempre nomi altisonanti del comparto che di conseguenza attribuiscono un valore commerciale di natura immateriale all’azienda. Individuare e conoscere nello specifico tali figure, quali siano le loro mansioni e la loro etica del lavoro è un importante strumento di indagine per mettere in luce tutti gli aspetti di forza dell’azienda. Nel caso di Fiserv le figure chiave sono il Presidente, CEO e Direttore Frank Bisignano e il CFO e Tesoriere Robert W. Hau.

Frank Bisignano è un uomo d’affari americano nato nel 1959 la sua carriera professionale inizia presso Shearson Lehman Brothers e First Fidelity Bank. Dal 1994 ha ricoperto una serie di ruoli dirigenziali per Citigroup che grazie alla gestione di Frank Bisignano ha registrato una crescita notevole per la quale è stato nominato nel 2004 fra le 100 persone più influenti del mondo della finanza da Treasury and Risk. Nel 2004 passa a lavorare per Morgan Chase e nel 2013 diventa CEO e presidente di First Data Corporation esperienza nella quale ha collaborato alla realizzazione del servizio Apple Pay. Attualmente è presidente, CEO e direttore di Fiserv.

Robert W. Hau è un dirigente d’azienda americano e vanta un’esperienza trentennale nel campo. Prima di entrare a far parte di Fiserv Robert W. Hau è stato vice presidente e direttore finanziario di TE Connectivity LTD dove ha curato lo sviluppo della strategia finanziaria. Ha conseguito la laurea in economia aziendale presso la Marquette University e un master presso la USC Marshall School of Business.

Il sentiment dei lavoratori dell’azienda

Le attività anche quelle più dure dal punto di vista fisico sono svolte dai lavoratori del gruppo. A loro si deve spesso la crescita aziendale proprio dovuta ad un corretto svolgimento dei processi e di dedizione e impegno dedicati ad essi. Conoscere quale trattamento sia riservato ai lavoratori è un biglietto da visita sulla salute del tessuto interno del gruppo. Una policy aziendale basata sull’inclusività garantisce dipendenti motivati e che si sentono parte attiva della azienda considerandola spesso come una seconda famiglia. Fiserv nello specifico conta un totale di 44.000 impiegati a vario titolo. La compagnia ha puntato su risorse umane giovani infatti un’alta percentuale del suo organico è composto dai così detti millennials ossia quei ragazzi nati nel 2000. Avere dipendenti così giovani è sicuramente un vantaggio in quanto genera un ambiente giovane e stimolante ma dall’altro porta l’azienda a fare i conti con esigenze diverse da quelle del passato. I lavoratori giovani di Fiserv sottolineano l’importanza di un corretto equilibrio fra lavoro e vita privata, in questo tempo libero i dipendenti hanno dichiarato che fanno esperienze con i propri amici e altre attività ricreative molto utili a preservare bassi livelli di stress da lavoro.

Livello di indebitamento dell’azienda

L’analisi finanziaria della compagnia deve tenere conto anche delle passività oltre che delle entrate. Fra le passività più comuni per un gruppo c’è il debito accumulato nel tempo con i finanziatori. Il debito di Fiserv per il 2021 è stato pari a 20.1 miliardi di dollari.

La RoadMap societaria

Fiserv è ormai considerato uno dei maggiori provider di servizi finanziari. La sua tabella di marcia prevede di potenziare la sicurezza delle transazioni e di investire in soluzioni antiriciclaggio. L’opinione sviluppata è di un’azienda concentrata sul futuro e con importanti progetti di espansione.

Investire in Azioni Fiserv

Il titolo Fiserv si riferisce ad una compagnia che, nel 2015, si classificava al terzo posto per fatturato tra i fornitori di tecnologia alle banche statunitensi. Nell’estate del 2018, l’azienda ha ottenuto i diritti di denominazione per il Fiserv Forum, sede dei Milwaukee Bucks, per 25 anni. L’impresa si colloca al 139° posto su 331 società inserite nell’elenco delle “Società più ammirate al mondo” di Fortune del 2020, per il settimo anno consecutivo in tale elenco e la decima volta negli ultimi 12 anni.

Il grafico sottostante evidenzia l’andamento storico del titolo Fiserv.

Grafico azioni Fiserv aggiornato in tempo reale