Volkswagen prevede di raddoppiare la quota di veicoli completamente elettrici nelle vendite totali europee entro il 2030. Questo è quanto ha dichiarato la società poche ore fa, sottolineando il tentativo di accelerare il passaggio della casa automobilistica verso le auto alimentate a batteria. In questo momento, chi ha scelto di comprare azioni Volkswagen sta ottenendo dei risultati più che soddisfacenti. Nonostante il calo di oggi di circa lo 0,50%, il titolo è ai massimi di cinque anni, con un picco di 216 euro per azione raggiunto nei giorni scorsi.
Volkswagen e la transizione green
Si prevede che i veicoli completamente elettrici rappresenteranno oltre il 70% delle vendite totali di veicoli europei entro il 2030, rispetto a un precedente obiettivo del 35%. Questi dati hanno fatto da preambolo alla presentazione della strategia “Accelerate” da parte della società. Il marchio, attualmente, rappresenta la seconda casa automobilistica al mondo.
Ralf Brandstaetter, capo del brand Volkswagen e membro del consiglio di amministrazione del gruppo, ha spiegato che:
Con Accelerate stiamo aumentando la velocità nel nostro percorso verso un futuro digitale e sostenibile. Di tutti i principali produttori di auto, la Volkswagen ha le migliori possibilità di vincere questa sfida. Stiamo compiendo grandi passi verso la trasformazione digitale e verso un settore green e ci troviamo sulla buona strada per battere gran parte della concorrenza.
In Cina e negli Stati Uniti, la quota di veicoli alimentati elettricamente è destinata a salire al 50% entro il 2030. Volkswagen punta i rivali, tra cui Tesla, per diventare il leader mondiale nella produzione di veicoli elettrici.
I motivi del rialzo delle azioni Volkswagen
Non è però il segmento elettrico ad aver fatto raggiungere, al titolo, il suo massimo di circa 5 anni, nei giorni scorsi. Infatti, gli operatori del trading online, sono stati attratti dall’azienda soprattutto per un’altra importante notizia.
Gli azionisti del principale produttore di autocarri statunitense Navistar hanno approvato l’acquisizione da parte di Traton. Ciò spiana la strada al gigante tedesco degli autotrasportatori per accedere rapidamente al mercato statunitense. Il titolo Traton è aumentato subito del 2,5% dopo la notizia, mentre le azioni Volkswagen (la società possiede la maggioranza di Traton) sono salite del 5%.
Traton, uno spin-off della Volkswagen, quotato in borsa nel 2019, possiede già il 17% di Navistar. Questa quota è l’unica esposizione di Traton al mercato chiave degli autotrasporti degli Stati Uniti. Al contrario, il brand ha una presenza importante in Europa, Asia, Africa e America Latina, come uno dei più grandi produttori di veicoli commerciali del mondo.
Per Traton, che include Scania, MAN e VW Caminhões tra i suoi marchi, gli Stati Uniti rappresentano un’enorme opportunità. L’azienda ha provato ad acquistare Navistar per più di un anno. Tuttavia, sia la sua offerta di $ 35 per azione nel gennaio 2020 che quella di $ 43 per azione nel settembre 2020 sono state respinte.
A novembre 2020, le due società hanno finalmente raggiunto un accordo definitivo al prezzo di 44,50 dollari per azione. Le molteplici offerte e le speculazioni sull’accordo hanno causato volatilità nel titolo Navistar, con azioni scambiate a più del 60%.
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