Ogni giorno, chi desidera investire in criptovalute può scegliere tra nuovi token che compaiono nella classe di asset del settore. Investitori, trader e speculatori continuano a setacciare il mercato per scoprire quale sarà la prossima cryptocurrency che produrrà rendimenti simili a Bitcoin. Nel 2010, BTC valeva solo cinque centesimi. Con un investimento di $ 1, all’epoca, un trader avrebbe potuto acquistare 20 token. Ad aprile 2021, il profitto sarebbe stato superiore a $ 1,31 milioni quando la principale valuta digitale ha raggiunto il suo picco storico a $ 65.520.

Ethereum, la seconda criptovaluta, all’esordio nel 2015 valeva meno di 60 cent. Il 12 maggio ETH ha raggiunto un massimo di $ 4406,50. Un investimento di $ 100 in Ethereum a 60 centesimi alla fine del 2015 oggi varrebbe quasi $ 735.000. Rendimenti come questi sono magneti per gli speculatori.

PancakeSwap, il nuovo token subito leader

Se Elon Musk, Snoop Dog, Mark Cuban e altri sono fan di Dogecoin, è probabile che non ci vorrà molto affinché altre celebrità sviluppino una particolare preferenza per PancakeSwap (CAKE), probabilmente basandosi solo sul suo nome.

PancakeSwap si descrive come un DEX (scambio decentralizzato) basato su Binance Smart Chain, lanciato da sviluppatori anonimi. Il token si è subito piazzato al posto numero 39 tra le quaranta criptovalute di maggior valore al mondo.

La predominanza dei tori per il trading su CAKE rappresenta un’ulteriore indicazione del fatto che i trader si stanno letteralmente riversando sulle criptovalute, alla ricerca del prossimo token che fornirà rendimenti mozzafiato.

Il grafico mostra che a settembre 2020 il token CAKE aveva un valore di $ 0,000232. Alla fine del 2020 era salito a 62,6 centesimi. Il 12 maggio, la valuta veniva scambiata a $ 30,70. La crypto è esplosa fino a una capitalizzazione di mercato di oltre $ 5,1 miliardi, posizionandosi nel livello più alto della classe di asset del settore.

NFT, una tendenza calda nel trading criptovalute

Un token non fungibile o NFT è un’unità di dati memorizzati su un libro mastro digitale, o blockchain, che certifica che un asset digitale è unico e non intercambiabile. Gli NFT possono rappresentare foto, video, audio e molti altri tipi di file digitali.

A marzo, un’opera d’arte NFT è stata venduta alla casa d’aste Christie’s per 69 milioni di dollari. Di fatto, il token digitale è un certificato di proprietà.

Tutto può essere tokenizzato e venduto come NFT. Il 19 febbraio, una GIF animata di Nyan Cat, un meme del 2011 di un gatto pop-tart volante, è stata venduta per più di mezzo milione di dollari.

Recentemente, Grimes, musicista e socio di Elon Musk, ha venduto con questa modalità parte della sua musica per oltre 6 milioni di dollari. Jack Dorsey, fondatore di Square (SQ) e Twitter (TWTR), sta promuovendo il suo primo tweet tokenizzato con offerte che raggiungono i $ 2,5 milioni. Le persone che vendono NFT sono state soprannominate “truffatori crittografici“.

Refinable è appena uscito ed è l’asset NFT nativo

Se gli NFT stanno facendo milioni, perché non avere un token che rifletta il nuovo mercato? Refinable (FINE) nasce proprio con questo intento.

Il token FINE, attualmente, occupa la posizione numero 3.030 delle 9.753 criptovalute che fluttuano nel cyberspazio. Il token è troppo nuovo per avere dati sulla sua capitalizzazione di mercato, ma la cronologia dei prezzi può comunque dire molto.

Il grafico mostra che FINE ha esordito il 27 aprile 2021, al livello di $ 8,35. Si è spostato poi più in basso, fino a $ 1,83, al 12 maggio. Secondo CoinMarketCap, la capitalizzazione di mercato di Refinable è, attualmente, di $ 925 milioni.

Se il mercato NFT continua a crescere, FINE potrebbe essere rappresentare un affare che oggi vale meno di $ 2 per token.

Varrebbe la pena, secondo gli esperti, investire in PancakeSwap e Refinable solo denaro che ci si può permettere di perdere.

Così facendo, i rischi vengono ridotti al minimo, ma le possibilità di profitto, se Bitcoin ed Ethereum creano un precedente, sono sempre altissime.

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