Un’altra settimana di mercato molto interessante per chi ha deciso di investire in Bitcoin e di puntare sul comparto delle criptovalute. L’oro digitale, nonostante la persistenza di una certa volatilità sulla quotazione, è riuscito ad avvicinarsi ancora di più al target di 10.000 dollari.
Il cambio BTC/USD ha chiuso l’ultima seduta in rialzo del 3,95%, al prezzo di 9.527,1 dollari. Durante la giornata di contrattazioni, la quotazione era riuscita a spingersi fino a 9.630,3 dollari. Tuttavia, la scalata non è stata e non sarà facile. In settimana, infatti, tra il 25 e il 26 Maggio, la quotazione ha subito una battuta d’arresto importante, scendendo di nuovo sotto gli 8.800 dollari.
Per la giornata di oggi, gli analisti prevedono un’ulteriore apprezzamento. Avendo superato il livello chiave di 9.500 dollari, la quotazione potrebbe consolidare il trend al rialzo. Il calo delle scorse sedute è da ricondurre, senz’altro, anche agli effetti dell’halving di inizio mese.
Apri un Conto con i Migliori Broker Regolamentati
Piattaforma: MyTradingPartner
Deposito: Nessun Minimo Richiesto
Licenza: CySec
- Demo Gratis
- Corso Totalmente Gratis
Piattaforma: XTB
Deposito: Nessun Minimo Richiesto
Licenza: CySEC/KNF/FCA
- Demo Gratis
- 0% Commissioni su Azioni
Trading Bitcoin: è scontro tra Goldman Sachs e i sostenitori del token
Nell’ambito di un incontro con diversi investitori, Goldman Sachs, colosso del settore finanziario, ha criticato l’universo Bitcoin, non considerandolo come una vera classe di asset. La banca avrebbe spiegato che l’oro digitale non rappresenta un investimento adatto alla propria clientela, poiché si tratta di un bene sovrastimato e molto rischioso.
A queste parole, la comunità crypto è letteralmente insorta, accusando l’azienda statunitense di aver attuato una pessima strategia per difendere i propri interessi. In particolare, spicca il commento di Tyler Winklevoss, imprenditore e investitore di fama mondiale, che ha dichiarato che:
Un tempo le criptovalute erano dove andavi a finire se non riuscivi a farcela in Wall Street. Oggi Wall Street è dove finisci se non riesci a farcela nel settore delle criptovalute.
Ampie critiche a Goldman Sachs anche da altri esperti finanziari. Tra loro, alcuni hanno ipotizzato che la banca volesse far scendere il prezzo BTC per poterne acquistare un maggiore quantitativo.
Previsioni Bitcoin: quotazione a 75.000 dollari in tre anni
A parlare dell’oro digitale, recentemente, è stato anche il noto affarista statunitense Robert Kiyosaki, proponendo previsioni piuttosto ottimistiche per il token.
Secondo Kiyosaki, infatti, l’economia mondiale, così come siamo abituati a pensarla, sta letteralmente morendo. Inevitabilmente, ciò si ripercuoterà sulle Borse che vedranno salire vertigionosamente i cosiddetti beni rifugio. L’attenzione dell’imprenditore, anche scrittore, si rivolge in particolare all’oro, all’argento e, appunto, al Bitcoin.
Per quanto riguarda l’oro digitale, Kiyosaki si dice convinto che la quotazione sarà in grado di salire annualmente di circa il 100%. Pertanto, il prezzo BTC potrebbe toccare i 75.000 dollari in pochi anni.
La forza della criptovaluta risiederebbe proprio nella sua funzione (e caratteristica) di denaro non tradizionale. Una sorta di denaro della gente, come lo definisce lo scrittore, che permetterà alle persone di avere una via di fuga dal sistema bancario centrale, dal momento che, oggi, risparmiare soldi tradizionali non ha alcun vantaggio.