La quotazione dell’oro avanza sostenuta dai timori degli investitori per una seconda forte ondata di contagi da coronavirus. Investire in materie prime rappresenta una scelta di tendenza, quando sulle Borse regna il caos. Il prezzo della commodoty è salito a 1,784.80 dollari (+0.80%), nell’ultima seduta di mercato, portando la quotazione vicina al massimo di 52 settimane di 1,796.1 USD. La variazione su 1 anno è in positivo del 24,34%. Nel complesso, la settimana di mercato ha rilevato un rialzo dell’1,3%. Nella giornata di venerdì, il dollaro è rimasto fermo, il mercato azionario è sceso, mentre l’oro ha potuto beneficiare del sempre più alto interesse degli investitori verso i beni rifugio. La crisi generata dal Covid-19 sembra tutt’altro che alle spalle, soprattutto per gli USA, dove alcuni Stati, come il Texas, stanno ripristinando diverse misure di lockdown.

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Quanto è rilevante l’oro oggi?

La domanda di oro come riserva di valore è una questione profondamente complessa. In genrale, l’oro è sempre stato una risorsa privilegiata per conservare valore sia durante le crisi economiche che politiche (anche geopolitiche). L’oro è servito da valuta di riserva ogni volta che le valute cartacee hanno perso la fiducia delle persone a causa di una serie di motivi, in particolare un’inflazione elevata e/o una debolezza fiscale.

Al momento, la quotazione dell’oro deve ancora superare il massimo del 2011. Ma diversi fattori stanno permettendo all’oro di riemergere come migliore risorsa per conservare valore. Innanzitutto, i tassi negativi nelle grandi economie come l’UE e il Giappone e pari quasi a zero negli Stati Uniti. Si rilevano poi persistenti pressioni deflazionistiche nonostante l’ingente quantità di denaro stampata dalle banche centrali. Inoltre, ci sono scarse prospettive di crescita economica e i mercati valutari globali mostrano una situazione di guerra.

La situazione negli USA è evidentemente critica. Tutti i posti di lavoro creati nel periodo 2009-2019 sono evaporati in un solo mese di lockdown.

Nessun esperto è in grado di mettere la parola fine sulle attuali politiche monetarie delle maggiori banche centrali globali.

In sostanza, secondo gli analisti, l’oro sta letteralmente luccicando ora, e lo farà ancora per molto tempo.

Analisi tecnica e previsioni

I prezzi dell’oro sono in rialzo e continuano a consolidarsi dopo essere saliti ai nuovi massimi di 7 anni, all’inizio della settimana. Il primo supporto viene posizionato vicino alla media mobile a 10 giorni a 1.720, poi alla media mobile a 50 giorni a 1.746, livello testato e respinto venerdì. La resistenza si è spostata vicino ai massimi di giugno a 1.779 e poi ai massimi di agosto 2012 a 1.791.

Lo slancio a breve termine è diventato negativo poiché lo stocastico veloce ha generato un segnale di vendita crossover nel territorio ipercomprato. La lettura corrente sullo stocastico veloce è 84, al di sopra del livello di trigger ipercomprato di 80, che potrebbe prefigurare una correzione. La dinamica a medio termine, invece, rimane positiva. L’istogramma MACD evidenzia una traiettoria inclinata verso l’alto, che indica prezzi più elevati.

Il rally dell’oro non è dunque destinato ad interrompersi a breve.

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