Le Azioni Ericsson (Ticker ERIC, Codice ISIN US2948216088) vengono emesse da Telefonaktiebolaget LM Ericsson, un’azienda svedese con sede a Stoccolma che fornisce infrastrutture, servizi e software all’industria delle telecomunicazioni e ad altri settori. La società opera nei segmenti delle reti di telecomunicazioni, dell’IT & cloud e media. Il segmento Networks è costituito da due unità di business: Prodotti di rete e Servizi di rete. Qui l’attenzione generale è rivolta all’evoluzione e alla gestione delle reti di accesso, compreso lo sviluppo di hardware e software per l’accesso radio e le reti di trasporto.
L’attività IT & cloud comprende due unità aziendali: IT e prodotti cloud e IT e servizi cloud. L’obiettivo, in IT & Cloud, è supportare gli operatori delle telecomunicazioni e le imprese clienti durante le trasformazioni digitali. Nell’ambito dei media, Ericsson sviluppa e fornisce soluzioni basate su software per televisione ecombina un portafoglio di prodotti che abbraccia la catena del valore televisivo, con integrazione di sistemi e servizi gestiti. Il portfolio include anche la pubblicazione di contenuti tramite set-top box o over-the-top, la distribuzione di contenuti e l’analisi dei dati statistici.
Il titolo Ericsson è quotato al NASDAQ di New York e su alcune altre borse mondiali, come quella di Stoccolma. Chi desidera fare trading sulle azioni Ericsson andrà ad operare su un bene finanziario proposto da una società attiva, a livello globale, fin dal 1876. Ericsson ha una capitalizzazione di mercato di 35.25B, con oltre 3,32 miliardi di azioni attualmente in circolazione. Al momento, il rapporto P/E sopra i 100 punti indica una sostanziosa sopravvalutazione del prezzo.
Per investire in azioni Ericsson occorre avere un conto sul quale fare trading. MyTradingPartner è senza dubbio il broker più consigliato sopratutto per chi si approccia a questo mondo per la prima volta. Ciò che lo rende particolarmente adatto per trader principianti è la possibilità di aprire un conto ed iniziare a fare i primi investimenti con un deposito di soli 200 euro. Inoltre, una volta completata la registrazione è possibile consultare le lezioni di trading presenti sul sito e passare dalla teoria alla pratica sfruttando il conto demo per evitare di rischiare il proprio denaro. Per iscriverti su MyTradingPartner clicca qui.
Comprare azioni Ericsson: cosa analizzare per conoscere l’azienda?
L’essere umano in quanto essere sociale sin dalla notte dei tempi ha cercato modi sempre nuovi e migliori per comunicare. Nel tempo la comunicazione ha assunto diverse forme e la tecnologia ha rivoluzionato completamente il nostro modo di scambiarci informazioni. Le aziende come Ericsson che si occupano appunto di fornire servizi di questo tipo sono dunque una risorsa ormai imprescindibile e capirne i vantaggi speculativi può essere cruciale per comprare azioni in sicurezza. Nel dettaglio analizzeremo aspetti caratterizzanti del gruppo Ericsson come:
Il modello di business dell’azienda;
Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali;
Studio dei competitor dello stesso settore;
Le persone chiave collegate all’azienda (i c-level);
Il sentiment dei lavoratori dell’azienda;
Livello di indebitamento dell’azienda;
La RoadMap societaria.
L’analisi ragionata dei 7 punti chiave di Ericsson è la chiave per un trading di successo!
Il modello di business dell’azienda
Ericsson è una compagnia svedese fondata nel 1876 attiva nel settore delle comunicazioni. L’azienda è presente in ben 180 paesi e opera nella fornitura di tecnologie e infrastrutture. I servizi del gruppo sono rivolti principalmente alla pubblica amministrazione e alle grandi industrie. Le aree di interesse commerciale del gruppo sono così divise:
Corsa 5G (rete centrale, trasporto)
Piattaforma IoT (servizi di rete, comunicazione mission-critical)
Servizi
Il modello di business del gruppo Ericsson è ascrivibile al modello mass market per la sua portata globale.
Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali
Per quantificare il valore commerciale di una compagnia un buon punto di inizio può essere proprio l’analisi delle prestazioni finanziarie sostenute dal gruppo nel corso degli anni di esercizio. Comprendere il valore che riesca a generare e il livello di cash flow è cruciale per determinare il livello di scalabilità societario. Il nostro investimento diventerà profittevole se in grado di produrre plusvalenza pertanto comprendere i livelli dei fatturati è un ottimo ausilio per scegliere l’approccio da tenere. Ecco nel dettaglio i ricavi ottenuti dalla compagnia Ericsson dal 2011 al 2021:
2011 – 25.25 miliardi di dollari
2012 – 25.35 miliardi di dollari
2013 – 25.03 miliardi di dollari
2014 – 25.37 miliardi di dollari
2015 – 27.47 miliardi di dollari
2016 – 24.77 miliardi di dollari
2017 – 22.04 miliardi di dollari
2018 – 23.46 miliardi di dollari
2019 – 23.53 miliardi di dollari
2020 – 27.87 miliardi di dollari
2021 – 25.24 miliardi di dollari
Studio dei competitor dello stesso settore
La gara per offrire i servizi migliori e di conseguenza accaparrarsi il maggior numero di clienti è definibile concorrenza. Tale aspetto fa parte della vita professionale di qualunque azienda ed è un importante indicatore finanziario da usare a proprio beneficio per evincere quali siano i punti di forza e le problematiche legate al gruppo. Mediante il confronto fra le aziende attive è infatti possibile capire quale sia la preferita dagli utenti e perché, potendo così definire i possibili contorni della crescita societaria in futuro. Vediamo da vicino chi sono i principali competitor del gruppo Ericsson:
NetCracker
Nokia
Huawei
HP Enterprise Services
Oracle
Amdocs
IBM
Le persone chiave collegate all’azienda (i c-level)
Ogni accadimento che interessa la società è mosso dalla mano della governance aziendale. Le figure apicali di una compagnia sono dette in gergo settoriale C Level e a quest’ultimi viene affidata la gestione e l’amministrazione dell’azienda. Il loro ruolo e tipo di lavoro è cambiato nel tempo interfacciandosi con un mercato mutevole e dinamico a volte anche in modo netto. Esaminare in modo più ravvicinato tali figure ci permette di comprendere un aspetto di valore intrinseco legato al capitale umano. Nel caso di Ericsson quelle che possono essere definite figure chiave sono il Presidente Leif Johansson e l’Amministratore Delegato Borje Ekholm.
Leif Johansson è un imprenditore e uomo d’affari svedese nato nel 1951. Si laurea nel 1977 in ingegneria meccanica presso la Chalmers University of Technology. La sua prima posizione di amministratore delegato arriva a soli 27 anni per il gruppo Husqvarna Motorcycles. Nel 1982 passa al gruppo Facit di cui diventa presidente per poi diventarne CEO. Nel 1997 inizia a lavorare per il gruppo Volvo dove rimarrà sino al 2011. Dal 2011 al 2017 sarà presidente di Ericsson e attualmente di AstraZeneca. Il settimanale Fokus lo ha classificato come la sesta persona più potente di Svezia.
Borje Ekholm è un dirigente d’azienda svedese nato nel 1963 ha speso gran parte della sua carriera lavorativa in Patricia Industries. Dal 2005 al 2015 è stato amministratore delegato di Investor AB. Borje Ekholm fa inoltre parte dei consigli di amministrazione di Alibaba, Nasdaq Inc, Trimble e Royal Institute of Technlogy. Nel 2017 viene nominato amministratore delegato del gruppo Ericsson.
Il sentiment dei lavoratori dell’azienda
Sentirsi parte attiva del successo aziendale deve essere una percezione instillata nel lavoratore dalla compagnia stessa mediante una politica che incentivi l’engagement delle risorse umane. In questo modo si stimola la propensione al lavoro e al sacrificio per l’azienda da parte dell’impiegato favorendo e migliorando le attività produttive. Il sentiment è molto importante come parametro operativo proprio perché in grado di porre in evidenza lo stato di salute interno al gruppo sulla base di vari fattori gestionali. Il gruppo Ericsson nello specifico conta un totale di 101.322 dipendenti secondo un censimento condotto nel 2021. La forza lavoro del gruppo viene valorizzata da Ericsson mediante una policy attenta ai lavoratori. Gli impiegati definiscono il sistema manageriale come ben organizzato e disposto per favore la crescita professionale e migliorare l’ambiente di lavoro. Viene definito anche un buon livello di equilibrio fra vita privata e lavoro con retribuzione nella media.
Livello di indebitamento dell’azienda
L’indebitamento è una voce di bilancio da considerare attentamente prima di investire in azioni di una compagnia, infatti un’alta percentuale di rapporto debito prolungata nel tempo può comportare un rischio azionario. Il rapporto passività e mezzi propri di Ericsson per il 2022 è stato di 0.26 dunque molto basso.
La RoadMap societaria
Anche Ericsson sta sviluppando nuovi apparati per generare economia sostenibile avvalendosi dell’energia eolica emblematico di un’azienda che cerca di restare competitiva e al passo con i tempi. Il 5G è oggi il principale veicolo di trasporto dati ed è uno dei punti di forza del gruppo, in sostanza comprare azioni Ericsson è una scelta in linea con le tendenze di mercato.
Investire in Azioni Ericsson
Il titolo Ericsson rappresenta un’azienda che opera in ben 180 paesi nel mondo. In Italia, la compagnia è presente fin dal 1918, con sede a Roma e oltre 3.000 dipendenti. Complessivamente, oggi, la società può vantare circa 100mila dipendenti e un fatturato di oltre 20 miliardi di euro.
Il grafico sottostante evidenzia l’andamento storico del titolo Ericsson.
Per fare delle previsioni sulle Azioni Ericsson potenzialmente profittevoli, il consiglio per i trader è di valutare tutti i fattori economici che riguardano, principalmente, il settore delle telecomunicazioni.
Si tratta di un’area in perenne espansione da oltre un secolo. Il progresso tecnologico ha consentito a diversi big del settore di guadagnare un buon giro di clientela, mantenendo la concorrenza e la competitività su dei valori ottimi per la società.
Tuttavia, per gli attori del settore, la concorrenza forte può rappresentare un ostacolo, quando ad esempio si arriva in ritardo su innovazioni cruciali, come può essere il 5G.
In linea generale, considerando la storia e la solidità di Ericsson, le previsioni rimangono molto buone, sia nel medio che nel lungo periodo.
Storico quotazioni Ericsson
Lo storico delle quotazioni delle azioni Ericsson evidenzia che il titolo, oggi, vale dieci volte la sua quotazione iniziale, passando da 0.78 dollari agli attuali oltre 10 dollari per azione.
Tuttavia, attualmente, la società non vive certo il suo periodo migliore. Nel 2000, la quotazione ha raggiunto il suo massimo storico di 120 dollari per azione. Questa annata corrisponde al culmine di un percorso di crescita incredibile per l’azienda, in particolare nella produzione di telefoni cellulari di nuova generazione.
Dopodiché, i competitor hanno preso il sopravvento, trascinando la compagnia svedese in un trend quasi perennemente laterale, considerando il lungo periodo.
Dividendi azioni Ericsson
Negli ultimi vent’anni, i dividendi societari di Telefonaktiebolaget LM Ericsson non sono stati pagati regolarmente. Se ne registra l’emissione nel triennio 2000-02, dal 2005 al 2015, e dal 2017 al 2019. Nel 2020, i pagamenti sono stati due, con l’ultimo risalente al 1 ottobre, per un dividendo pari a 0.0398 e un rendimento dell’1,48%.
Trading su azioni Ericsson
Il trading online su CFD Ericsson rappresenta una valida alternativa al trading tradizionale, soprattutto per gli investitori che prediligono il lungo termine e un mercato poco volatile.
Come Comprare e Investire in Azioni Ericsson FAQ
Qual è il TICKER e il codice ISIN delle azioni Ericsson?
Il ticker delle azioni Ericsson è ERIC. Il codice ISIN è US2948216088. Le azioni Ericsson sono quotate sul Nasdaq Stockholm.
Come posso acquistare azioni di Ericsson?
Per comprare azioni Ericsson, effettuate la registrazione su una piattaforma di trading online. Aprite un conto con un broker regolamentato, selezionandone uno dalla lista su TradingCenter.it. Una volta loggati, individuate Ericsson nel menu delle opzioni per il trading.
Quali sono i fattori che influenzano il prezzo delle azioni di Ericsson?
Il prezzo delle azioni di Ericsson può essere influenzato da fattori come la performance finanziaria dell'azienda, la domanda di attrezzature e servizi di telecomunicazioni, l'evoluzione delle tecnologie di comunicazione, la concorrenza nel settore, le politiche regolatorie, gli investimenti nelle reti 5G e le condizioni economiche globali.
Chi è il maggior azionista di Ericsson?
Il maggior azionista di Ericsson è la Fondazione Knut och Alice Wallenberg. La fondazione ha una partecipazione del 27,3% nelle azioni ordinarie della società.
Quali sono le prospettive future per le azioni di Ericsson?
Le prospettive future per le azioni di Ericsson saranno modellate dalla crescita delle reti 5G, dall'adozione di tecnologie emergenti come l'Internet delle cose (IoT) e l'edge computing, dalla domanda per le soluzioni di telecomunicazione, dalla capacità dell'azienda di innovare nel settore e di adattarsi alle evoluzioni tecnologiche e di mercato.