Le Azioni Dow (Ticker DOW, Codice ISIN US2605571031) vengono emesse da Dow Inc, società statunitense con sede a Midland, nel Michigan, attiva nel settore chimico. Nel dettaglio, la compagnia si occupa di scienza dei materiali, con l’obiettivo di combinare scienza e tecnologia per sviluppare soluzioni in diversi settori.
Il portafoglio della società comprende più unità di business, attive globalmente, organizzate in tre segmenti operativi: Performance Materials & Coatings, Industrial Intermediates & Infrastructure e Packaging & Specialty Plastics. I suoi prodotti servono diverse applicazioni, tra cui rivestimenti, cura della casa e della persona, beni durevoli, adesivi e sigillanti, imballaggi alimentari e speciali. Inoltre, la società gestisce una rete commerciale e di sviluppo globale che comprende otto centri di ricerca e sviluppo (R&S).
Il titolo Dow è presente sulla Borsa di New York dal 1980, ma il marchio (ex DuPont) è nato solo nel 2019, come brand associato della Dow Chemical Company. Chi desidera fare trading sulle azioni Dow andrà ad operare su una compagnia con una capitalizzazione di mercato di 43.4B, con oltre 741 milioni di azioni in circolazione.
Tutti possono investire in azioni Dow, basta infatti avere un conto trading attivo e l’accesso ad un computer o uno smartphone. Una delle migliori piattaforme regolamentate che offrono l’opportunità di operare su questo titolo è MyTradingPartner. Con un deposito di soli 200 euro, si ottiene l’accesso ad un conto trading privo di commissioni e ad un conto demo per esercitarsi senza alcuna spesa. Per iscriverti su MyTradingPartner ed accedere al tuo conto demo clicca qui.
Comprare azioni Dow: cosa analizzare per conoscere l’azienda?
Il settore chimico di cui fa parte il gruppo americano Dow viene spesso sottovalutato sotto il profilo finanziario invece è bene sapere che tali prodotti sono alla base di molte filiere produttive e comprare le azioni può presentare volatilità importanti.Per comprendere i movimenti di borsa del gruppo e la sua storia finanziaria occorre intraprendere un viaggio attraverso gli aspetti più segnanti dell’attività commerciale della compagnia che noi abbiamo scelto in:
Il modello di business dell’azienda;
Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali;
Studio dei competitor dello stesso settore;
Le persone chiave collegate all’azienda (i c-level);
Il sentiment dei lavoratori dell’azienda;
Livello di indebitamento dell’azienda;
La RoadMap societaria.
Uno studio accurato dei 7 punti chiave del gruppo Dow è fondamentale per procedere con ordine e fare un investimento mirato!
Il modello di business dell’azienda
Dow è un’azienda americana attiva nel settore chimico e fondata nel 2019 dunque relativamente giovane. Il suo modello di business per la sua natura molto specifica e altamente qualificata è definibile come di nicchia. I prodotti dell’azienda sono alla base di interi processi produttivi e trovano applicazione in:
Agricoltura, alimentazione e cura degli animali
Bellezza e cura personale
Costruzioni e infrastrutture
Chimica manifatturiera e industriale
Beni di consumo
Elettronica
Film
Cibo e bevande
Salute personale e igiene
Cura della casa e pulizie industriali
Mobility
Petrolio gas e estrazione
Imballaggi
Disegno, rivestimenti e inchiostro
Energia, acqua e telecomunicazioni
Cellulosa e carta
Tessile, pellami e non tessuti
Uno dei veri valori commerciali del gruppo è la proprietà intellettuale in quanto Dow possiede oltre 4.651 brevetti negli Stati Uniti e 19.541 all’estero.
Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali
Profitti e perdite fanno senza dubbio parte in modo integrante di qualsiasi attività commerciale, ciò che fa effettivamente la differenza è quale dei due valori prevalga. L’analisi completa dei fatturati aziendali permette di delineare il grado di valore commerciale e di calcolare i possibili risvolti futuri in termini di crescita. Risultati economici positivi sicuramente sono un ulteriore indizio di convenienza nell’acquisto di azioni legate al gruppo. Nel caso specifico del gruppo Dow, nel 2019 i fatturati hanno subito una decrescita del 13.41% registrando a fine esercizio 42.951 miliardi di dollari. Nel 2020 invece tale dato è stato interessato da un ulteriore calo del 10.27% che ha fatto chiudere l’anno di attività a Dow con 38.542 miliardi di dollari di ricavi. In fine nel 2021 i fatturati del gruppo registrano una crescita di +42.62% traducibile in 54.968 miliardi di dollari.
Studio dei competitor dello stesso settore
Tra gli elementi di valore non monetario di una compagnia c’è la sua capacità di rendersi unica e sapersi distinguere dalla concorrenza. Per farlo occorre studiare le altre aziende e le loro attività in modo quotidiano e attento ponendosi sempre a confronto per cercare di mettere in risalto i propri punti di forza rispetto a ciò che andrebbe rivisto o migliorato. Anche per la scelta dell’asset su cui investire tale ragionamento funziona in quanto ci permette di determinare quale compagnia abbia maggiori realistiche possibilità di accrescimento del valore azionario. Vediamo da vicino chi sono i principali competitor del gruppo Dow:
PPG Industries
SGL Carbon
Huntsman Corporation
Westlake
Sealed Air
Arkema
Ashland
BASF
Clariant
Toray Industries
Le persone chiave collegate all’azienda (i c-level)
I ruoli di eccellenza aziendale vengono affidati a persone con comprovata esperienza e con competenze superiori agli altri. Tale scelta deve essere basata su standard molto alti per assicurarsi di affidare la gestione societaria a persona qualificate e che possano contribuire all’espansione del gruppo e a conquistare anche altri mercati emergenti. Nel corso del tempo e con l’avvento della digitalizzazione che ha stravolto ogni segmento di business anche il ruolo e la struttura di tali figure è cambiato ecco perché è così importante conoscere da vicino tali figure e comprenderne la connotazione lavorativa. Nella fattispecie le persone chiave del gruppo Dow sono il Chairman e CEO Jim Fitterling e il Presidente e CFO Howard Ungerleider.
Jim Fitterling è un dirigente d’azienda americano nato nel 1962 ha frequentato e si è laureato presso l’Università del Missouri in ingegneria meccanica. La sua carriera professionale inizia nel 1984 presso Dow Chemical Company dove ha ricoperto vari ruoli anche per le sussidiarie del gruppo come Filmtec Corporation. Nel 2002 Jim Fitterling diviene CEO di una sussidiaria del gruppo Dow ossia OPTIMA Group dove supervisiona le attività commerciali nel sud est asiatico. Si è classificato al 73esimo posto nella lista Financial Time riguardo i 100 migliori leader LGBT.
Howard Ungerleider è un dirigente d’azienda americano nato nel 1968. Inizia il suo percorso professionale per Dow Chemical nel 1990 e ricopre diversi ruoli prima di essere nominato CFO nel 2014 ed è stato nominato futuro CFO di DowDuPont. Ha gestito fino al 2011 le relazioni con gli investitori e fatto crescere la divisione Advanced Materials del fino a raggiungere fatturati da 11 miliardi di dollari.
Il sentiment dei lavoratori dell’azienda
Il grado di coinvolgimento aziendale la dice lunga sull’effettivo attaccamento dei lavoratori all’azienda. Tale fidelizzazione dell’impiegato è tuttavia un processo lungo che va costruito nel tempo. Per ottenere dipendenti legati all’azienda dal punto di vista affettivo occorre porre in campo condizioni vantaggiose e instaurare con i dipendenti un rapporto che alla base sia umano. Il sentiment dei lavoratori si pone come obiettivo proprio di misurare tale livello di stato d’animo al fine di delineare scenari interni al gruppo. Nel caso specifico il gruppo Dow conta un totale di 35.700 dipendenti secondo un censimento del 2021. Il brand Dow è stato nominato nel 2021 fra le compagnie che si interessano ai propri dipendenti classificandosi al 61esimo posto fra le compagnie. Il sondaggio ha interessato 5 milioni dipendenti del tessuto economico americano. L’azienda Dow nel periodo della pandemia ha corrisposto di tasca propria gli stipendi ai dipendenti per venire incontro alle problematiche e sostenuto per loro le spese mediche.
Livello di indebitamento dell’azienda
Il livello di indebitamento interessa appunto le aziende che si avvalgono dello strumento debito per le proprie attività. Tali finanziamenti non consistono una donazione piuttosto un modo di essere coinvolti nella futura crescita. Analizzare il rapporto debito equità è cruciale per verificare la solidità aziendale. Il rapporto percentuale debt to equity ratio di Dow nel 2022 è stato pari a 0.73.
La RoadMap societaria
Il gruppo Dow già nel primo trimestre 2022 ha superato le attese e promette un rally nelle prossime sessioni di scambio. L’andamento del gruppo è sicuramente influenzato dai nuovi poli di attività del gruppo che sono in costante aumento. Tirando le file del nostro ragionamento abbiamo trovato l’azienda in perfetta forma economica e con tappe ben organizzate per il futuro commerciale.
Investire in Azioni Dow
Il titolo Dow si riferisce ad un marchio che ha come filiale primaria la Dow Chemical Company. L’attuale CEO è Jim Fitterling, mentre Howard Ungerleider ricopre il ruolo di CFO e Presidente. L’azienda conta oltre 36.500 dipendenti in tutto il mondo.
Il grafico sottostante evidenzia l’andamento storico del titolo Dow.
Per fare delle previsioni sulle Azioni Dow che possano risultare in linea con il reale andamento futuro del mercato, il trader dovrà valutare, come primo elemento, la domanda di prodotti dell’azienda. Come anticipato, la compagnia serve diversi settori, da quello alimentare all’edilizia. Pertanto, l’attività dell’azienda gode di una importante diversificazione.
Come consigliato per tutte le società quotate in Borsa, l’analisi deve includere i bilanci e i piani aziendali, valutando anche investimenti, acquisizioni ed eventuali partnership.
Storico quotazioni Dow
Lo storico delle quotazioni delle azioni Dow racconta di un titolo che ha attraversato, durante il suo cammino in Borsa, una lunga serie di alti e bassi consistenti. Con l’attuale marchio, dopo il crollo del mercato di Marzo 2020 a causa della pandemia di Covid19, il titolo della compagnia ha generato complessivamente un trend nettamente verticale, portandosi da 29 a 59 dollari per azione.
Il gruppo ha raggiunto l’apice sul mercato nel 2017, quando la quotazione si è avvicinata al valore di 70 dollari per azione.
Dividendi azioni Dow
I dividendi societari di Dow Inc vengono emessi regolarmente tre volte l’anno. L’ultimo pagamento risale a Novembre 2020, per un dividendo del valore di 0.7 dollari per azione e un rendimento del 4.79%.
Trading su azioni Dow
Il trading online su CFD Dow è un’ottima opportunità di investimento sia nel breve che nel lungo termine. Tuttavia, il trader dovrà essere in grado di valutare i momenti adatti per cogliere le opportunità di mercato legate a questo titolo. Il rendimento può essere buono, ma i rischi sono maggiori rispetto ad altri titoli azionari.
Come Comprare e Investire in Azioni Dow FAQ
Qual è il TICKER e il codice ISIN delle azioni Dow?
Il ticker delle azioni Dow Inc. è DOW e il codice ISIN è US2605571031. Le azioni sono quotate alla Borsa di New York.
Come posso acquistare azioni di Dow?
L'acquisto di azioni Dow può avvenire tramite i servizi dei broker di trading online regolamentati. Per individuare opzioni affidabili, consultate la tabella su TradingCenter.it, il nostro sito.
Quali sono i fattori che influenzano il prezzo delle azioni di Dow?
I prezzi delle azioni di Dow Inc. sono influenzati da diversi fattori. Le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime chimiche, la domanda globale di prodotti chimici, le condizioni economiche globali e regionali, nonché l'andamento dei settori utenti come l'industria automobilistica e delle costruzioni, giocano un ruolo significativo.
Chi è il maggior azionista di Dow?
Il maggior azionista di Dow Inc. è BlackRock, Inc., con una partecipazione del 10,39%. Gli altri maggiori azionisti sono The Vanguard Group, Inc. (9,92%), State Street Corporation (7,55%) e T. Rowe Price Group, Inc. (6,67%).
Quali sono le prospettive future per le azioni di Dow?
Le prospettive future per le azioni di Dow Inc. dipendono da vari fattori. Le tendenze dell'industria chimica, la crescita economica globale, l'innovazione tecnologica e la sostenibilità influenzeranno le prestazioni aziendali. La diversificazione dei settori di utilizzo dei prodotti chimici, come automotive e costruzioni, potrebbe fornire opportunità.