Gli investitori che hanno scelto di fare trading su Azioni Airbus devono gestire, oggi 13 agosto, un Titolo che si muove in forte ribasso. Le azioni del planemaker europeo sono scese immediatamente dopo che il governo degli Stati Uniti ha dichiarato che manterrà i dazi del 15% sugli aerei della compagnia e del 25% su altre merci europee. La quotazione ha registrato subito un calo del 2%, tentando poi un recupero a meno 1,50%. Il prezzo del titolo si aggira, in questo momento, attorno al valore di 73.78 euro per azione.
Il governo USA non ha ceduto alle mosse dell’Unione europea per risolvere una disputa che va avanti da 16 anni sui sussidi agli aeromobili. Washington ha dunque dichiarato che manterrà i dazi su Airbus e altri beni europei. L’azienda ha commentato esprimendo il proprio disaccordo totale nei confronti della decisione dell’amministrazione Trump.
Su dodici mesi, il titolo del produttore di aerei ha perso oltre il 40% del suo valore. Il massimo di 52 settimane è ancora lontanissimo, a quota 139.4 euro per azione. Ottimismo per il prossimo trimestre, vista la ripresa di diverse tratte da parte delle compagnie aeree, con l’emergenza coronavirus, però, non ancora rientrata.
Borse europee debolissime, pesa il calo delle Azioni Airbus
I mercati azionari europei, nella seduta odierna, stanno perdendo quasi tutti i guadagni di ieri. Il sentiment degli investitori è caratterizzato da una forte preoccupazione per la lenta ripresa economica nella zona UE. Si aggiunge il colpo sparato da Washington con la decisione di lasciare invariati i dazi su Airbus e una serie di altri beni europei.
Dopo le prime contrattazioni, il DAX in Germania è sceso dello 0,2%, il CAC 40 in Francia è sceso dello 0,1% e l’indice FTSE del Regno Unito è sceso dell’1%.
I dati sui prezzi al consumo tedeschi, pubblicati giovedì scorso, hanno confermato le pressioni disinflazionistiche per la più grande economia europea. In contrasto con i segnali che arrivano dagli Stati Uniti dove l’inflazione sta guadagnando velocità, indicando una ripresa economica.
In Francia, il tasso di disoccupazione è sceso al 7,1% nel secondo trimestre, dal 7,8% del trimestre precedente, risultato migliore del balzo all’8,3% previsto. Tuttavia, ciò è in gran parte dovuto al fatto che molti disoccupati vengono conteggiati come tali solo se cercano attivamente un lavoro, cosa che è stata impossibile per la maggior parte del trimestre. Infatti, i dati mostrano anche un forte calo dell’occupazione.
Per quanto riguarda le aziende, le azioni Thyssenkrupp (DE: TKAG) sono scese dell’11%, dopo che la società ha affermato che le perdite operative nella sua divisione siderurgica potrebbero raggiungere 1 miliardo di euro, quest’anno.
Anche TUI, la più grande azienda turistica del mondo, è scesa dell’1,5% dopo aver riportato una perdita di 1,1 miliardi di euro ($ 1,30 miliardi) nel terzo trimestre, a causa della pandemia. La società riceverà un altro prestito governativo di oltre 1 miliardo di euro per restare a galla.
Per gli investitori interessati a investire sulle materie prime, la seduta odierna registra anche un nuovo calo per il petrolio, mentre l’oro è in trend laterale da ieri.
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Commercialista e revisore contabile, Alessandro Pace ama il tennis: è un grande fan di Roger Federer. I suoi articoli sono un ace vincente per i lettori di TradingCenter.it poichè prima di analizzare qualsiasi titolo azionario studia a fondo gli storici e la struttura societaria dell’azienda sottostante.