Mattinata negativa per il Titolo Juventus, in ribasso di circa il 7%, a quota 0,8886. Sulle azioni della società pesano le incertezze sulla ripresa del campionato. La variazione su 1 anno del titolo rimane a -25,13%, anche se negli ultimi due mesi la quotazione ha ben reagito al tonfo di Marzo. Il minimo e il massimo di 52 settimane sono rispettivamente di 0,54 e 1,5168. Solo un mese fa, il Titolo era stato sospeso per eccesso di rialzo, facendo registrare un +12,5% e tornando vicino a quota 1 euro per azione.
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Slitta la ripresa del campionato, mercati incerti sulle Azioni Juventus
Nell’ultimo DPCM è indicato che sono vietati gli eventi sportivi fino al 14 giugno. Di conseguenza, il 13 giugno, data prevista per la ripresa del campionato di calcio di serie A, non ha attualmente validità. Ora la partità si giocherà tra le società e il Governo, sperando che il Premier Conte deciderà per una deroga al decreto.
Ma il problema riguarda anche gli allenamenti. Nei giorni scorsi, diverse società ha ritenuto che non ci fossero i presupposti per svolgere allenamenti sicuri. In ogni caso, le linee guida fornite dal Governo non soddisfano gli addetti ai lavori.
Nei prossimi giorni, sarà importante riuscire a trovare un accordo su tre punti fondamentali: il ritiro per i calciatori; la quarantena in caso di positività di uno o più componenti del team; le responsabilità dei medici sociali.
Nell’ambito della conferenza stampa per presentare il Decreto Rilancio, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva comunque ribadito che:
Non ci sono ancora garanzie per definire la data di inizio del campionato. C’è bisogno di qualche certezza in più, speriamo di averle presto. Il Ministro Spadafora sta lavorando bene e speriamo si riparta.
Previsioni Titolo Juventus: le conseguenze del Covid19
Chi desidera investire sulle Azioni Juventus deve fare i conti, adesso, con le conseguenze che anche i Titoli sportivi stanno subendo, a causa del coronavirus.
Innanzitutto, le società calcistiche italiane della massima serie, quotate in Borsa, sono tre: Juventus, Roma e Lazio. Ed è proprio grazie alla presenza di queste tre realtà molto amate che tantissimi traders hanno iniziato a prendere in considerazione l’idea di investire nel settore sportivo. Anche grazie a strumenti derivati come i CFD.
C’è da segnalare che l’impatto del Covid19 su queste realtà è stato molto forte, portando le varie quotazioni ad un crollo prossimo al 50%. La Juventus, tra le tre squadre quotate, sta viaggiando spedita verso la ripresa.
Per il futuro, occorrerà considerare prima di di tutto tre elementi. Naturalmente, la ripresa del campionato, che aumenta il valore prospettico. Dall’altro lato però, la sospensione delle coppe europee e le incertezze sulle entrate dagli sponsor e dalle pay TV potrebbero pesare sui bilanci.
Ricordiamo anche che l’anno fiscale delle squadre calcistiche finisce a giugno.
Le prossime settimane, dunque, saranno molto indicative per capire come muoversi sui mercati nel settore calcistico, con uno sguardo anche sul lungo termine.