Le Azioni Banca Carige (CRGI, Codice ISIN IT0005108763) sono emesse da Banca Carige S.p.A. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, società quotata in Italia dal 1995. Si tratta di un gruppo bancario che opera nei settori bancario e finanziario. Nel dettaglio, l’azienda offre servizi bancari e finanziari, fondi pensioni e assicurazioni. Con circa 1 milione di clienti e oltre 500 sportelli sul territorio nazionale, il Gruppo include anche Banca del Monte di Lucca e Banca Cesare Ponti. La storia dell’Istituto ha inizio addirittura nel lontanissimo 1483, il che rende la banca una delle più antiche al mondo. Il titolo Banca Carige è attualmente sospeso dalle negoziazioni, a partire dal 2 Gennaio 2019.
Per chi desidera fare trading sulle Azioni banca Carige, dunque, è importante andare ad esaminare, piuttosto, la storia del Titolo e la possibile data di ripresa delle contrattazioni.
Per investire in azioni Banca Carige è necessario avere un conto trading. I broker regolamentati che permettono di investire in queste azioni sono numerosi, ma prima di sceglierne uno è consigliabile accertarsi che il prescelto offra dei servizi che rendano il trading il più sicuro il possibile. Per questo MyTradingPartner è indubbiamente tra i migliori in assoluto. Questo broker, infatti, offre dei conti demo gratuiti sui quali esercitarsi senza correre alcun rischio. Inoltre, fare trading diventa accessibile per tutti grazie ai segnali di trading attivi sulla piattaforma. Questi segnali sono suggerimenti giornalieri, frutto di un attenta analisi, che indicano come conviene investire. Per aprire un conto, basta un deposito di soli 200 euro. Per registrarti gratuitamente su MyTradingPartner, clicca qui.
Comprare azioni Banca Carige: cosa analizzare per conoscere l’azienda?
Comprare azioni Banca Carige è sicuramente un ottimo investimento ed è oggi alla portata di tutti ma lo studio dei vari parametri vitali di un’azienda ci permetterà di confermare o smentire la nostra tesi andando a confrontare i possibili pro e i possibili contro di comprare tali azioni. Nel seguente articolo in particolare tratteremo i seguenti punti:
Il modello di business dell’azienda;
Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali;
Studio dei competitor dello stesso settore;
Le persone chiave collegate all’azienda (i c-level);
Il sentiment dei lavoratori dell’azienda;
Livello di indebitamento dell’azienda;
La RoadMap societaria.
L’analisi dei nostri 7 punti chiave ti permetterà di capire meglio l’azienda e come comprare azioni Banca Carige in maniera sicura!
Il modello di business dell’azienda
Banca Carige è un’impresa italiana fondata nel 1846 attiva nel settore appunto bancario. Il modello di business dell’azienda è quello di banca commerciale con provvista all’ingrosso. Le aree di interesse e servizi dell’azienda sono suddivise in:
Mutui
Finanziamenti
Investimenti e risparmi
Assicurazioni
Servizi Digitali
La compagnia categorizza i suoi tipi di clienti in:
Persone
Imprese
Il gruppo conta oltre 1 milione di clienti e 503 sportelli bancari sul territorio nazionale.
Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali
Per sfruttare al meglio le oscillazioni di mercato e il potenziale speculativo che esse offrono dobbiamo sapere cosa aspettarci a fronte dei vari livelli di valori assunti nel tempo dalla singola azione, prezzo dettato ovviamente dalle performance finanziarie del gruppo nel corso degli anni. Per mezzo di tale dato l’investitore tipo dovrebbe poter trarre le conclusioni sulla portata dell’attività e su quali numeri essa generi in termini di ricavi. Se poi si esegue una media ponderata del tutto ecco che si intravede una forma circa le dimensioni del business. Nel caso specifico di Banca Carige i risultati del gruppo al dicembre 2021 sono stati di 155,2 milioni di euro di margine di interesse, 388,8 milioni di euro di margini di intermediazione e 16,3 miliardi di euro di raccolta diretta.
Studio dei competitor dello stesso settore
Valorizzare al meglio il proprio settore di impiego significa anche doversi confrontare in modo quotidiano con la concorrenza. Le aziende mettono in campo veri e propri dipartimenti per monitorare le attività degli altri gruppi in relazione alla propria e sviluppare innovazione che permettano di essere competitivi sul mercato. Il confronto tra i vari punti di forza e punti di debolezza dovrebbe servire a capire quale realtà aziendale abbia maggiori ragionevoli possibilità di crescita. Nello specifico i competitor del gruppo Banca Carige sono:
BPER Banca
Credito Emiliano
Banca Popolare di Sondrio
Unicredit
Banca Mediolanum
BNL Banca Nazionale Del Lavoro
Le persone chiave collegate all’azienda
Quando un’azienda mette in campo i migliori si vedono e si vede soprattutto nel caso delle figure chiave. Comprendere come spendere al meglio le risorse e far sì che queste fruttino nel tempo è compito infatti dei c level aziendali. Buona parte del valore operativo di un gruppo viene generato per mezzo di acquisizioni, fusioni o altri accordi che se non adeguatamente pianificati possono rivelarsi dannosi. Nel caso specifico del gruppo Banca Carige potremmo definire come figura chiave il presidente del gruppo Giuseppe Boccuzzi e il vice presidente Paolo Ravà.
Giuseppe Boccuzzi è un imprenditore e dirigente d’azienda italiano classe 1954 ha lavorato in Banca D’Italia dal 1975 al 2014 coprendo nel tempo alti ruoli dirigenziali e di gestione delle crisi bancarie. Nel 2015 è stato presidente dell’European Regional Committee dell’International Association of Deposit Insurers, l’associazione mondiale dei fondi di garanzia dei depositi.
Paolo Ravà è membro dell’ordine dei commercialisti di Genova in precedenza è stato direttore e partner di Centro S.p.A. è stato recentemente indagato per frode fiscale per il fallimento di Autocorsica.
Il sentiment dei lavoratori dell’azienda
Per investire occorrono senza dubbio molte prerogative altrimenti sarebbero tutti ricchi. Spesso anche le buone idee necessitano di un piano di realizzazione preciso affinché funzionino come sperato. Nel caso della compra vendita di azioni avviene più o meno lo stesso. Scegliere l’azienda con maggiore potenziale e maggiore fatturato non è da solo sempre sufficiente a garantire la riuscita economica dell’operazione. Piuttosto verificare tutti gli aspetti importanti è quello che occorre veramente fare e fra questi c’è senz’altro il sentiment dei lavoratori. Per sentiment si intende il grado di soddisfazione lavorativa degli impiegati sommata alle condizioni messe a disposizione dall’azienda per verificare se lo stato interno sia in buona salute e se tutti gli apparati correlati funzionino in modo sincronico tra loro. Nel caso specifico di Banca Carige il gruppo conta un totale di 4,642 dipendenti e prendendo in esame le loro considerazioni si evince che si reputino soddisfatti e che l’azienda metta loro a disposizione condizioni adeguate e tutele sindacali con annesse possibilità di progredire nella carriera ove lo si meriti.
Livello di indebitamento dell’azienda
La riprova del reale fatturato sta nel livello di indebitamento di un gruppo. Quando decidi di comprare azioni di una compagnia ti raccomandiamo sempre di verificare questo status in quanto rivelatore del livello di stabilità e gestione dei flussi al netto degli impegni obbligazionari presi con i finanziatori in fase di raccolta.Per quanto riguarda Banca Carige grazie ad una gestione precisa e e puntuale da parte del suo apparato fiscale il debito riportato dal gruppo per il 2021 è stato pari a zero.
La RoadMap societaria
Banca Carige è una delle banche più grandi e conosciute del settore. Nell’ultimo periodo il gruppo ha affrontato varie vicissitudini legate ai propri vertici aziendali come l’indagine a carico del vice presidente Paolo Ravà per una presunta frode fiscale nell’ambito del fallimento di Autocorsica. Molte sono le iniziative del gruppo come quella per i clienti che sottoscrivono prestiti personali Mysura Green per la sostenibilità ambientale. Il target è creare un circolo virtuoso fra finanza, progetti delle famiglie e benessere del pianeta con migliaia di alberi piantati nel sud del mondo. Un’altra notizia che molto influirà sul titolo è quella dell’acquisizione del gruppo BPER che si stima porterà benefici per 100 milioni di euro.
Investire in Azioni Banca Carige
Il titolo Banca Carige è stato sospeso dalle contrattazioni in Borsa a partire da Gennaio 2019. Per capirne i motivi occorre ripercorre le vicende verificatesi nell’estate del 2018. In quel periodo, nel consiglio di amministrazione regnava il caos. Dopo le dimissioni del presidente Giuseppe Tesauro e del consigliere Stefano Lunardi, l’amministratore Delegato dell’epoca, Paolo Fiorentino, si rivolge alla BCE per ottenere il consenso alla prosecuzione del piano di risanamento del gruppo. La banca centrale europea appoggia Fiorentino, con il benestare del governatore della regione Liguria.
Tuttavia, le cose non vanno come previsto. Nei mesi successivi si tirano indietro altri membri del cda, tra cui Malcanza, il singolo maggiore azionista.
A Settembre dello stesso anno, l’assemblea straordinaria sancisce le nuove nomine che avranno l’arduo compito di attuare un nuovo piano di risanamento. La missione fallisce in brevissimo tempo e, dal 2 Gennaio 2019, la società è in amministrazione straordinaria con garanzia statale. Si tratta del primo caso, in Italia, in cui la BCE dispone il commissariamento di un istituto di credito.
Il grafico sottostante evidenzia l’andamento storico del titolo Banca Carige.
Grafico azioni Banca Carige aggiornato in tempo reale
Per poter fare delle previsioni sulle Azioni Banca Carige occorrerebbe capire quando la società potrà essere riammessa in Borsa. In tal senso, ad inizio anno, si sono rincorse diverse voci che sostenevano un ritorno in campo a Piazza Affari di Carige, per Marzo 2020. Dopodiché, l’emergenza coronavirus ha bloccato ogni possibile iniziativa.
In base a stime più recenti, il ritorno richiederà più tempo. Innanzitutto, l’assemblea dei soci dovrà eleggere il nuovo board e porre fine alla fase di commissariamento. Dopodiché, si passerà al raggruppamento azionario, indispensabile per contenere i rischi di alta volatilità sulla quotazione.
In conclusione, la riammissione del Titolo a Piazza Affari non sembra imminente. Tuttavia, rimane forte il presentimento che ciò possa avvenire comunque entro la fine del 2020.
Storico quotazioni Banca Carige
Lo storico delle quotazioni delleAzioni Banca Carige, fino alla crisi del 2018, ha mostrato un Titolo in linea con l’andamento del settore bancario italiano. Fino alla sospensione, la quotazione è stata particolarmente influenzata anche dalla concorrenza, oltre che dalle vicende interne. Si ricorda che, in Italia, il primo gruppo bancario è Unicredit, seguito da Intesa Sanpaolo e dalla banca pubblica Cassa Depositi e Prestiti.
Dividendi azioni Banca Carige
I dividendi societari di Banca Carige S.p.A. Cassa di Risparmio di Genova e Imperia sono stati distribuiti ogni anno, fino al 2012, in due tranches (tipo risparmio e tipo ordinario), generalmente nel mese di Marzo. L’ultimo pagamento, per un valore di 0,0875 (Risparmio) e 0,07 (Ordinaria) è avvenuto il 24 Maggio 2012.
Trading su Azioni Banca Carige
Il trading online su CFD Banca Carige ha senz’altro attratto molti investitori, fino allo stop di inizio 2019. Sicuramente, quando la Banca verrà riammessa alle contrattazioni in Borsa con il proprio Titolo, sulla quotazione si concentrerà l’interesse di tutti i traders del comparto bancario.
Come Comprare e Investire in Azioni Banca Carige FAQ
Qual è il Ticker e il codice ISIN delle azioni Banca Carige?
Il Ticker delle azioni Banca Carige è CRGI e il codice ISIN è IT0005108763.
Come posso acquistare azioni di Banca Carige?
Qualora foste interessati a investire nel mercato azionario di Banca Carige, vi consigliamo di farlo tramite un broker di trading online regolamentato. TradingCenter.it mette a disposizione una selezione di broker affidabili. Dopo aver selezionato il broker, sarà necessario aprire un conto, superare la verifica e depositare i fondi richiesti. Infine, potrete cercare il ticker CRGI e piazzare un ordine di acquisto per le azioni di Banca Carige.
Quali sono i fattori che influenzano il prezzo delle azioni di Banca Carige?
I fattori che influenzano il prezzo delle azioni di Banca Carige possono includere i risultati finanziari dell'istituto di credito, la situazione economica generale, le politiche monetarie, le normative e le politiche governative relative al settore bancario, nonché i cambiamenti nell'andamento del mercato azionario italiano e internazionale.
Chi è il maggior azionista di Banca Carige?
In base ai dati disponibili attualmente, i maggiori azionisti di Banca Carige includono Cassa di Risparmio di Genova e Imperia S.p.A., Banca Carige S.p.A. e Fondazione Cassa di Risparmio di Genova.
Quali sono le prospettive future per le azioni di Banca Carige?
Le prospettive future per le azioni di Banca Carige dipendono da diversi fattori, come la capacità dell'istituto di credito di migliorare la sua situazione finanziaria, di adattarsi alle sfide del settore bancario, di gestire i rischi e di implementare strategie di crescita. Tuttavia, è importante tenere presente che gli investimenti in azioni comportano rischi e che le prospettive future possono essere soggette a cambiamenti. Si consiglia di effettuare una valutazione accurata e di consultare un consulente finanziario prima di prendere decisioni di investimento.
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