Come comprare e investire in Azioni Philips

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Comprare azioni Philips: cosa analizzare per conoscere l’azienda?

Philips è una multinazionale olandese leader nel settore della tecnologia sanitaria.
Fondata nel 1891 ad Eindhoven, la società si impegna nel migliorare il benessere delle persone utilizzando tecnologie all’avanguardia, grazie alle quali promuove stili di vita sani, procura assistenza domiciliare e assiste i pazienti con la diagnosi e il trattamento.
Prima di entrare nel mondo della tecnologia sanitaria, Philips produceva e commercializzava oggetti elettronici di vari tipi, come ad esempio radio, televisori, musicassette e compact disc. Negli anni, è arrivata a produrre il primo blu-ray e il primo televisore LCD Full HD.
Per salvare l’azienda, i vari segmenti della società sono stati venduti ad altri, e oggi i vari prodotti elettronici Philips mantengono il marchio ma vengono prodotti esternamente e non appartengono più alla casa madre.
Di seguito andremo ad osservare gli aspetti più importanti necessari per capire se convenga o meno comprare azioni Philips. Nello specifico, andremo a studiare:

1. Il modello di business dell’azienda;
2. Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali;
3. Studio dei competitor dello stesso settore;
4. Le persone chiave collegate all’azienda (i c-level);
5. Il sentimento dei lavoratori dell’azienda;
6. Livello d’indebitamento dell’azienda;
7. La Roadmap societaria;

Il modello di business dell’azienda

La Philips è divisa in cinque settori:

• Sanitario Personale – Fornitore di soluzioni che supportano stili di vita sani per persone che soffrono di malattie croniche.
• Trattamento e Diagnosi – Fornitore di medicinali, trattamenti e terapie.
• Connected Care e Informatica Sanitaria – fornitore di badanti e soluzioni digitali volti a facilitare i trattamenti
• HealthTech – Sviluppatore di tecnologie innovative
• Legacy – Che si occupa di costi pensionistici e altro.

La società ha anche una divisione interna in partnership con Woox Innovation, che produce fino a 1.2 miliardi di euro annui di fatturato e si occupa di Audio, Video e Multimedia.

Profitti e perdite presenti negli ultimi bilanci aziendali

Il bilancio aziendale è uno strumento essenziale che va osservato e studiato prima di qualsiasi investimento.
I dati finanziari di una società sono uno degli indicatori più importanti, poiché oltre a dimostrare l’andamento economico negli anni, può essere utilizzato per prevedere una potenziale crescita o decrescita futura.
Dal bilancio della Philips si può osservare un calo costante delle entrate.
Di seguito sono elencati i fatturati della Philips dal 2010 ad oggi, in miliardi di euro:

• 2010 – 33.75
• 2011 – 31.44
• 2012 – 31.88
• 2013 – 30.98
• 2014 – 21.39
• 2015 – 24.24
• 2016 – 17.42
• 2017 – 17.78
• 2018 – 18.12
• 2019 – 19.48
• 2020 – 17.31
• 2021 – 17.16

Studio dei competitor dello stesso settore

Lo studio dei competitor è solitamente utilizzato dalle imprese stesse per determinare se i propri prodotti e la strategia di business presentano dei difetti.
Quello che gli investitori alle prime armi non sempre sanno, è che lo studio delle aziende che competono nello stesso settore è necessario anche per chi sta prendendo in considerazione un investimento. Grazie all’osservazione dei competitor si arriva a capire meglio il settore stesso, ed esaminando la gamma dei prodotti di ognuno si può presagire con più facilità quale avrà un maggiore successo, e di conseguenza il grado di crescita dell’impresa stessa.
I competitor della Philips sono:

• ResMed
• General Electric Healthcare
• Siemens Healthcare
• Panasonic
• LG Electronics

Le persone chiave collegate all’azienda (i c-level)

Le persone che dirigono una società sono la mente dietro alle decisioni più importanti.
Sapere chi sono, è un passo importante per arrivare a capire l’impresa e il suo modus operandi.
Il CEO della Philips, a partire dal 2022, è Roy Jakobs, che ricopre anche il ruolo di presidente del consiglio amministrativo e del comitato esecutivo.
Prima di entrare a far parte del gruppo Philips, ha ricoperto varie posizioni dirigenziali presso la Royal Dutch Sell e presso la Reed Elsevier.
Nato nel 1974, ha conseguito un master in Business Administration presso l’Università RadBoud e presso l’Università degli Studi di Bologna. In aggiunta, ha conseguito un ulteriore master in Marketing presso la TIAS School for Business and Society e ha completato un programma di studi denominato New Board Program presso la Nyenrode Business Universiteit, in Olanda.

Il sentiment dei lavoratori dell’azienda

I lavoratori sono il cuore pulsante di un’impresa ed è ormai risaputo che le aziende che investono su di loro raggiungono risultati positivi più velocemente.
Parte della ricerca si concentra sul loro sentimento, e grazie alle loro testimonianze è possibile anche capire la qualità del management e della condotta interna.
Molti dei dipendenti affermano che il lavoro all’interno della Philips è stressante e molto duro. Le lamentele nei confronti della leadership sono parecchie, e il livello di competizione tra i dipendenti è molto alto.
Gli stipendi variano a seconda del ruolo, alcuni si ritengono soddisfatti mentre altri ritengono che le retribuzioni siano poco consone.
Gli aspetti positivi sono gli orari flessibili che permettono di avere un buon equilibrio tra vita privata e lavoro e i benefit, che includono un’ottima assistenza sanitaria. In aggiunta, sembrano esserci molte opportunità di crescita e di fare carriera all’interno dell’impresa.

Livello di indebitamento dell’azienda

I debiti della Philips ammontano ad un totale di 18.862 miliardi di euro, 20.52% in più rispetto all’anno precedente.
I debiti a lungo termine sono pari a 7.22 miliardi di euro e il debt to equity è pari a 0.54.

La Roadmap societaria

Durante il 2022 l’azienda ha subito perdite importanti per via del ritiro di un modello di respiratore notturno che è risultato essere difettoso. Per riprendersi finanziariamente, la Philips ha deciso di licenziare 4,000 dipendenti.
In aggiunta, sta mettendo in atto vari tagli legati alla ricerca, lo sviluppo e la catena di distribuzione.
I piani futuri della Philips sono basati sull’idea di un futuro sostenibile, da ottenere sfruttando la tecnologia avanzata per sviluppare nuove soluzioni volte a rafforzare il sistema sanitario e la vita dei clienti.
Ad esempio, la società intende sfruttare l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico per supportare l’assistenza al cliente e per trasformare i dati in informazioni fruibili che consentiranno cure più precise, personalizzate e accessibili.
Grazie a queste tecnologie, l’azienda prevede di migliorare la qualità dei propri prodotti e delle cure, tenendo a mente la sostenibilità per il pianeta, a costi inferiori.

Investire in Azioni Philips

Il titolo Philips rappresenta un’azienda fondata a Eindhoven nel lontanissimo 1981. Nel 1963, il brand ha vinto l’Oscar al merito tecnico – scientifico. La compagnia vanta un fatturato di oltre 25 miliardi di euro, con un utile netto che supera 1,5 miliardi. Il marchio è sponsor della squadra calcistica olandese del PSV.

Il grafico sottostante evidenzia l’andamento storico del titolo Philips.

Grafico azioni Philips aggiornato in tempo reale