I solidi guadagni trimestrali delle più grandi aziende tecnologiche americane non sono stati sufficienti per impedire agli investitori del trading online la vendita massiccia, nell’ultima seduta di mercato. Si tratta dell’ennesimo segno che indica come il sentiment degli operatori di Borsa si stia spostando contro i megacap digitali ultra-costosi.

Cosa sta succedendo

I futures sull’S&P 500 sono crollati del 2% e i contratti Nasdaq 100 sono scesi del 2,3% alle 6:45 a Londra. Prima della lista dei risultati megacap, le azioni erano rimbalzate dalla peggiore svendita in quattro mesi.

Quest’anno, i giganti della tecnologia hanno dato vita ad una corsa rovente, aiutando le azioni statunitensi a raggiungere nuovi massimi in mezzo a una pandemia dilagante e ad una grave recessione economica.

Evan Brown, investitore e stratega multi-asset presso UBS Asset Management, ha spiegato che:

Come abbiamo visto nelle reazioni di alcuni dei guadagni di queste grandi società, anche certi ritmi non sono abbastanza forti da soddisfare questo mercato. Ciò la dice lunga su quanto siano sopravvalutati molti di questi titoli.

Diversi report sono arrivati dopo due giorni folli per il mercato tech. Mercoledì, il Nasdaq 100 è precipitato del 3,5%, la più grande disfatta in quattro mesi, prima di rimbalzare di quasi il 2% nella sessione cash di giovedì.

Sebbene le società continuino a fornire utili solidi, gli investitori sono maggiormente concentrati sulla questione economia. Una economia più lenta consentirà una crescita dei profitti tale da giustificare alcune altissime valutazioni?

I magnifici 5

Le Azioni Facebook (NASDAQ: FB) si sono mosse poco, nonostante le vendite abbiano superato le stime. Il Titolo ha pagato la continua incertezza dovuta al Covid. La società ha detto che prevede di spendere molto per dipendenti e nuove tecnologie. Il social network rappresenta oltre il 4% delle partecipazioni di QQQ.

Apple (NASDAQ: AAPL) ha riportato risultati trimestrali che hanno superato le stime di Wall Street. Le vendite record di Mac e servizi hanno compensato il lancio ritardato di iPhone 12. Tuttavia, il titolo di Cupertino è sceso di quasi il 5% dopo che l’azienda ha rivelato che i ricavi dell’iPhone hanno mancato la media delle stime degli analisti.

Amazon (NASDAQ: AMZN) ha perso oltre l’1% dopo aver dichiarato di voler spendere più di quanto stimato dagli analisti, in relazione al Covid-19. Il rivenditore online ha comunque previsto un forte aumento delle vendite nel trimestre in corso, superando le stime degli analisti, indicando che si aspetta che l’aumento degli acquisti online durante la pandemia si estenda durante le festività natalizie.

Le Azioni Twitter Inc (NYSE: TWTR) sono state martellate dalla preoccupazione per la lenta crescita degli utenti. Tuttavia, le vendite del terzo trimestre hanno superato le stime. Molti inserzionisti sono tornati al proprio posto, dopo la fuga durante le prime fasi della pandemia. Il titolo ha perso il 14%.

Alphabet (NASDAQ: GOOGL) unico punto positivo, con un rally dell’8% dopo essere tornato a crescere nel terzo trimestre, alimentato dalla pubblicità digitale. La casa madre di Google ha riportato che le entrate del terzo trimestre, meno il costo degli accordi di distribuzione per il suo motore di ricerca, sono aumentate del 15% a $ 38 miliardi.

Le preoccupazioni degli investitori

Eppure, questi risultati non sono riusciti a placare la preoccupazione che il rally delle azioni tecnologiche sia andato troppo oltre, troppo velocemente. L’ottimismo sul fatto che la capacità di queste aziende di soddisfare la domanda avrebbe aiutato a isolare il settore da un ampio calo dei profitti durante la pandemia, ha fatto aumentare le loro azioni del 24%, come gruppo, dall’inizio dell’anno. Circa 10 volte di più dell’aumento dell’S&P 500.

Diversi analisti affermano che, anche se queste azioni sono al di sotto dei massimi di fine estate, sono comunque costose. Di conseguenza, a meno che non superino le aspettative in modo significativo, gli investitori sceglieranno di prendere ulteriori profitti. A ciò si aggiunge il fatto che l’imposta sulle plusvalenze aumenterà se Biden vincerà la prossima settimana.

Questa stagione degli utili è stata particolarmente dura per le società di Internet e di software. In generale, i risultati migliori del previsto non hanno ottenuto ricompense. Il settore della tecnologia ha fatto peggio di tutti, tra i principali settori dell’S&P 500. Il calo medio registrato è stato del 3% il giorno successivo ai risultati.

Da quando la stagione dei rapporti trimestrali è iniziata due settimane fa, i titoli tecnologici nell’S&P 500 sono scesi di oltre il 7%, la peggiore performance in un ciclo degli utili, in oltre un decennio.

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