DeFi100 è una truffa: l’annuncio della scam sul sito ufficiale

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Cos’è DeFi100-Rebase?

L’anno 2020 ha visto una crescita sbalorditiva e un aumento fenomenale nel settore della finanza decentralizzata (DeFi). Il settore DeFi continua a segnare record in termini di capitalizzazione di mercato e di valore totale.

Durante tutto l’anno, i token DeFi hanno registrato una crescita senza precedenti.

Grazie a questa impennata, molti si sono chiesti se non fosse più redditizio scommettere sull’intero settore piuttosto che investire in criptovalute singolarmente o scegliendone un paio.

Ed è su questo presupposto che è nata DEFI100-Rebase, una piattaforma che consente di speculare sulla crescita del settore DeFi nel suo complesso investendo in un token che tiene traccia del valore della capitalizzazione di mercato DeFi totale. Si tratta di una specie di indice che espande e contrae l’offerta per allinearne il valore con la capitalizzazione di mercato DeFi, al rapporto di 1: 100 miliardi.

Nel dettaglio, DEFI100-Rebase è il primo progetto di Wrapp3d, un consorzio di persone che lavorano alla creazione di nuovi asset sintetici per introdurre indici e asset negoziabili nel mondo reale nell’economia dei token. D100R è un token indice il cui valore deriva dalla capitalizzazione di mercato totale del settore DEFI.

Di fatto, D100R mira (o mirava) a diventare il principale token dell’Indice, che può essere utilizzato per investire o scommettere sulla crescita del settore DeFi.

Quotazione DeFi100 in tempo reale

Al momento della stesura, DeFi100 è in ribasso di oltre il 33%, probabilmente anche a causa dell’improvviso annuncio della truffa sul sito. Il prezzo in euro è di circa 0.07068, con un volume di scambi in 24 ore cresciuto oltre l’80%.

Alcuni analisti non escludono che possa trattarsi di un attacco hacker. Sul profilo Twitter della piattaforma non è stata pubblicata alcuna conferma, ma neanche una smentita. Gli ultimi tweets risalgono a Marzo. Fino ad oggi, nulla poteva far pensare al rischio di truffa, pur considerando comunque che ciò può accadere molto più facilmente nel settore delle criptovalute rispetto al trading online tradizionale.