Didattica del Trading
La formazione è fondamentale quando si vuole diventare un professionista in qualsiasi settore: passando dallo studio approfondito della teoria si può arrivare ad ottenere risultati soddisfacenti anche nel trading online.
Andiamo quindi ad approfondire tutti gli aspetti principali relativi all’analisi fondamentale e all’analisi tecnica poiché tali conoscenze sono importantissime per applicare delle strategie operative agli investimenti in borsa.
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Una strategia di trading può essere definita come uno strumento che consente di decidere quando investire.
In realtà ci può aiutare a comprendere su cosa investire, quando entrare a mercato ed investire e quanto capitale investire su ogni singolo trade.
Spesso si legge sui siti tematici di strategia per il forex o strategie per le opzioni binarie ma la realtà è che il concetto di strategia di trading a cui fa riferimento non è altro che l’analisi tecnica che può essere applicata a tutti gli strumenti finanziari (azioni, forex, indici, opzioni, ETF, criptovalute e materie prime). L’analisi tecnica non è altro che un insieme di indicatori di osservazione dei movimenti di un asset mentre la strategia di trading è un approccio logico applicato agli investimenti in borsa.
Impostare a priori una strategia di trading è un’arma vincente in quanto ci consentirà di operare sul mercato in modo consapevole.
Psicologia del trading
Senza una strategia operativa di investimenti le emozioni prendono il sopravvento e questo non è per niente positivo: la regola numero nel trading online è annullare totalmente (nei limiti del possibile) le emozioni quando si aprono o chiudono posizioni di investimenti. Non tralasciare la psicologia del trading è di fondamentale importanza poiché conoscendo le emozioni che proviamo quando facciamo investimenti possiamo cercare di annullarle attraverso alcuni stratagemmi.
Le emozioni principali che possiamo riscontrare nel 99% dei trader non professionisti sono due: avidità e paura. Queste due emozioni influenzano negativamente la sessione di trading poiché non ci fanno agire in maniera asettica e consapevole. Nei momenti di maggiore volatilità del mercato tali emozioni possono portare alla perdita del proprio capitale. Durante la fase di mercato rialzista chi acquista può diventare avido mentre chi vende può aver paura, viceversa durante una fase ribassista un compratore può aver paura e un venditore può diventar avido. Un trader professionista ragiona seguendo la sua logica che si è imposto di seguire durante la redazione del suo piano operativo di trading.
Strategia di trading: creare una checklist
Per pianificare un investimento è sicuramente d’aiuto l’utilizzo di una checklist di analisi operativa. Vediamo quindi quale può essere una checklist funzionale al trading:
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definire gli strumenti di analisi tecnica per analizzare l’andamento della coppia forex o delle azioni su cui vogliamo investire;
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fare una disamina di tutte le notizie che possono influenzare l’andamento di quell’asset su cui vogliamo investire;
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analizzare i pro e i contro di questo particolare investimento definendo a priori la soglia di profitto che vogliamo ottenere o la somma di capitale massimo che vogliamo rischiare (money management);
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pianificare anticipatamente un arco temporale al termine del quale chiudere l’investimento;
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pianificare ogni quanto controllare l’andamento del nostro investimento.
Andiamo ad analizzare nel dettaglio i punti di questa checklist così da capire in che modo ci può essere d’aiuto nel momento di operare in borsa.
Definire gli strumenti tecnici di analisi del mercato è un aspetto importante poiché dobbiamo capire sin da subito di quali, tra i tanti, abbiamo maggiore consapevolezza nell’utilizzo. All’interno di questa sezione di didattica del trading troverai innumerevoli strumenti di analisi tecnica spiegati passo dopo passo. Scegline 5 e studiali a fondo così da passare in seguito dalla teoria alla pratica.
L’analisi fondamentale (di cui parleremo in seguito in modo più dettagliato) prevede lo studio del mercato nei suoi aspetti più evidenti: l’aumento dell’inflazione, la diminuzione dei tassi d’interesse, una conferenza della BCE può influenzare l’andamento del mercato in un preciso momento. Decidi da quali fonti trarre le informazioni: comprare Il Sole 24 Ore e prenderlo come riferimento insieme ai telegiornali specializzati in economia è sempre una scelta saggia per conoscere le news economiche.
Pro e contro di ogni singolo investimento devono essere considerati sin da subito: stai aprendo una posizione sulle azioni di Intesa San Paolo? Decidi si da subito quale percentuale vuoi ottenere da questo investimento e appena hai raggiunto quel margine di profitto chiudi la posizione anche se pensi che la posizione possa portarti un profitto ancor più elevato.
Essere avidi non porta nulla di buono e potresti perdere l’occasione di un buon 5% di profitto solo perchè potrebbe essere possibile raggiungere il 7%. Stessa cosa riguarda le perdite: definisci il tuo stop loss ovvero quel livello di perdita del tuo capitale che non vuoi superare e se viene superato chiudi l’investimento. Potresti recuperare è vero ma potresti perdere ancor di più. Ci saranno altre occasioni di profitto.
Definire un arco temporale raggiunto il quale chiudere l’investimento anche se non si è ottenuto il profitto auspicato inizialmente farà di te un trader consapevole e virtuoso.
Un aspetto della checklist particolarmente legato alla psicologia del trading è sicuramente l’ultimo elencato: non stare tutta la giornata davanti ai grafici definisci piuttosto se controllare l’andamento ogni 24 ore o ogni settimana. Se hai impostato correttamente gli stop loss non potrai perdere una parte del capitale maggiore nel caso in cui l’andamento dovesse andare contro le tue previsioni. Definire ogni quanto controllare i grafici consente di staccare la spina e di non pensare costantemente a quell’investimento, ciò darà più serenità e lucidità al trader.
Analisi Fondamentale: cos’è e come funziona?
L’analisi fondamentale prende in considerazione tutti i dati che possono determinare l’andamento di un asset. A differenza dei trader che utilizzano l’analisi dei grafici per prevedere l’andamento del prezzo, i trader che fanno affidamento all’analisi fondamentale analizzano una serie di informazioni economiche che possano avere effetto (sia diretto sia indiretto) sull’andamento dell’asset stesso.
Parliamo di notizie economiche, sociali, politiche ma anche dati sui dividendi o gli utili di una società quotata in borsa.
L’analisi fondamentale prende in considerazione i seguenti aspetti (aspetti che possiamo definire anche market mover, ovvero fattori che muovono il mercato):
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tassi d’interesse;
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dati sull’occupazione;
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dati sull’inflazione;
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indicatori economici;
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utili di una società;
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calendario economico.
Tassi d’interesse
I tassi d’interesse applicati dalle banche centrali possono influenzare fortemente i cambi del mercato forex. Teoricamente l’acquisto di valute con tassi d’interesse più elevati possono portare a profitti più elevati di quelle con tassi inferiori.
Dati sull’occupazione
I non farm payrolls rappresentano il numero dei nuovi posti di lavoro: sia il numero dei posti creati sia il numero dei lavori persi possono avere una forte influenza sulla valuta di riferimento. Il termine è americano ma è ciò che corrisponde appunto all’aumento o alla diminuzione dei posti di lavoro nelle varie nazioni. Tendenzialmente all’aumentare dell’occupazione aumenta il valore della valuta di riferimento.
I dati non farm payrolls che hanno più influenza sul mercato sono proprio quelli americani poiché il dollaro è una delle monete più scambiate. Tali dati vengono rilasciati ogni mese, il primo venerdì.
Dati sull’inflazione
Tali dati rappresentano l’aumento del livello medio del costo di merci e servizi in un determinato arco temporale. All’aumentare dell’inflazione diminuisce il valore di una moneta.
Indicatori economici
I dati sulle vendite al dettaglio possono influenzare i mercati. Se le vendite al dettaglio aumentano notevolmente avremo forti tendenze rialziste.
Utili di una società
L’analisi dei bilanci di una società quotata in borsa ci può far comprendere se è il caso di acquistare o vendere un titolo azionario. Analizzando entrate, beni immobili e spese di una società potremo comprenderne maggiormente il valore del titolo azionario. Per legge ogni società quotata in borsa deve pubblicare tali dati trimestralmente.
Calendario economico
All’interno del calendario economico che troviamo pubblicato e aggiornato in tempo reale sulle piattaforme dei broker potremo conoscere tutti gli avvenimenti significativi prossimi. Saprai sempre quando verranno pubblicati i dati sull’occupazione o se vi sono comunicati delle banche centrali sui tassi d’interesse. Avrai a disposizione i dati delle sessioni precedenti e le previsioni degli analisti del mercato.
Relativamente all’analisi fondamentale possiamo concludere dicendo che se le previsioni si avverano non avremo grossi movimenti sull’andamento del mercato, se invece le previsioni degli analisti si dimostrano differenti da quanto comunicato potremmo avere un’alta volatilità del mercato in particolar modo nella prima mezz’ora in cui la news viene data.
Analisi Tecnica: cos’è e come funziona?
L‘analisi tecnica è una metodologia basata su strumenti di studio dei prezzi e previsione dell’andamento dei trend di borsa.
Il concetto di base è che se un trader riesce ad identificare uno schema ben definito di un andamento che si è presentato nel passato e se ciò si dimostra ricorrente allora è possibile che tale strumento di previsione possa offrire informazioni sul fatto che, con ragionevole certezza, tale schema, se vengono soddisfatte certe condizioni, possa ripresentarsi.
Analisi fondamentale e analisi tecnica sono le due scuole di pensiero principali dei trader professionisti.
Mentre l’analisi fondamentale analizza sia il valore intrinseco sia potenziali fattori esterni che possono influenzare l’andamento dei prezzi, l’analisi tecnica si basa esclusivamente sulla analisi dei prezzi e sull’osservazione di schemi ricorrenti.
Esistono molti strumenti di analisi tecnica che consentono l’identificazione di tendenze: i più noti sono sicuramente le medie mobili, il MACD, supporti e resistenze e all’interno di questo sito li trovi descritti tutti nei minimi dettagli.
Avere la capacità di afferrare al volo i segnali che i grafici di trading offre è molto importante all’interno di una strategia d’investimento. Riconoscere i segnali che i grafici offrono dà al trader la possibilità di sapere quando aprire una posizione di acquisto o di vendita e quando uscire dal mercato per trarre profitto.
Tendenzialmente l’affidabilità dell’analisi tecnica può essere spiegata dal fatto che se più trader si basano su gli stessi indicatori di analisi tecnica allora i mercati saranno influenzati direttamente dall’utilizzo degli stessi. E’ una sorta di profezia auto avverantesi: se penso che uno schema si presenterà i trader faranno sì che si avveri acquistando o vendendo posizioni quando si avvicinano certe condizioni e si presentano certi segnali.
Ricorda sempre che il mercato comunque non sarà mai prevedibile al 100% per cui è consigliabile utilizzare sia l’analisi tecnica sia quella fondamentale come un segnale di trading che può rendere la previsione più accurata ma mai totalmente certa.