Negli scambi odierni sul mercato Forex spicca ancora la performance del dollaro USA che, nelle ultime sedute, si era portato vicino al massimo di cinque anni sullo yen giapponese.
In questo momento, la coppia USD/JPY viaggia attorno allo 0%, mantenendosi a quota 114.86, rispetto al massimo di circa 117 di dicembre 2017.
La forza del biglietto verde è stata supportata dalla rielezione di Jerome Powell, al suo secondo mandato come Presidente della Federal Reserve.
Apri un Conto con i Migliori Broker Regolamentati
Piattaforma: MyTradingPartner
Deposito: Nessun Minimo Richiesto
Licenza: CySec
- Demo Gratis
- Corso Totalmente Gratis
Piattaforma: XTB
Deposito: Nessun Minimo Richiesto
Licenza: CySEC/KNF/FCA
- Demo Gratis
- 0% Commissioni su Azioni
Dollaro USA: il biglietto verde si rafforza anche contro l’euro
La nomina di Powell è in attesa dell’ufficialità del Senato. Il numero uno della FED ha battuto Lael Brainard, una figura considerata decisamente più accomodante.
Dunque, la nuova nomina di Powell ha rafforzato le aspettative del mercato riguardo ad un aumento dei tassi di interesse nel 2022. Durante il prossimo anno, infatti, si prevede che la Federal Reserve metta fine al suo programma di riduzione di asset.
Conseguentemente, sono aumentati fortemente i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi a due anni, che hanno raggiunto lo 0,64%. Si tratta del livello più alto da Marzo 2020.
Il biglietto verde si è mostrato più forte anche contro la moneta unica. Nelle scorse ore, la coppia EUR/USD aveva infatti toccato il minimo di 16 mesia quota 1,1226. In questo momento, il cambio euro dollaro registra un rialzo dello 0,11% che porta a -5,15% il calo complessivo annuale della moneta europea contro quella statunitense.
Previsioni Forex: l’UE rallenta a vantaggio di Biden
Attualmente, la FED è in netto vantaggio sulla BCE verso la normalizzazione della politica monetaria.
A fare la differenza, i nuovi lockdown per la quarta ondata di covid e le pressioni sul settore dei servizi UE. Ciò significa che la Banca Centrale europea ha molti motivi per rallentare, inclusi i dati flash PMI di Novembre.
Nella mattinata odierna, Isabel Schnabel, membro del consiglio BCE, ha avvertito che i rischi di inflazione per la zona Euro sono inclinati verso l’alto.
Ad incidere sulla forza del dollaro, anche le mosse di Pechino volte a rallentare l’ascesa della propria economia. Il governo cinese ha esortato le banche a limitare le speculazioni, in particolare di tipo rialzista.
Ciò ha permesso all’USD/CNY di scostarsi lievemente dai livelli delle scorse sedute, molto vicini al minimo storico.
In linea generale, il dollaro la fa da protagonista negli scambi Forex di questo fine 2021. per il trading online del 2022, tuttavia, si profila un’attività del mercato valutario ancora fortemente volatile, con l’incognita dell’incidenza del covid19 che ancora ombreggia sui mercati, sulle economie e sulla società, in tutto il mondo.