La pandemia globale generata dalla diffusione del Covid19 nel mondo ha cambiato, inevitabilmente, anche il modo di pensare degli investitori. Tutte le strategie dei traders, adesso, dovranno avere alla base alcuni ragionamenti volti ad individuare le migliori occasioni sui mercati, nel post coronavirus. In particolare, comprare e investire in Azioni significherà soprattutto analizzare le nuove tendenze. Difficilmente le aziende torneranno a fare quello che facevano prima. Tuttavia, gli analisti segnalano l’importanza di considerare questi cambiamenti come un’opportunità.
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Cambiamenti nel mercato azionario: 4 fattori da considerare
Il primo punto su cui gli investitori dovrebbero ragionare riguarda un rinnovato “nazionalismo” da parte delle imprese. Questo è un tipo di scelta dettato da due ragioni principali. La prima si riferisce al lockdown che ha costretto i vari Stati del mondo a chiudersi totalmente. La seconda riguarda i vari interventi economici attuati dai singoli governi. Spesso, si tratta di misure volte a risollevare la produzione, a condizione che le imprese beneficiarie operino completamente all’interno del territorio.
Il secondo fattore è strettamente legato al precedente e riguarda la catena di fornitura che, da oggi in poi, si troverà ad un bivio: tornare ai mercati nazionali o puntare ancora sull’esternalizzazione all’estero.
Molto importante sarà anche la gestione delle scorte. Come è ovvio che sia, le imprese hanno bisogno innanzitutto di ridurre le scorte in eccesso. Ciò riguarda soprattutto quelle aziende collocate alla base della catena produttiva e che, attualmente, hanno le maggiori difficoltà in merito alla sostituzione della merce rimasta in giacenza.
Infine, la maggior parte delle imprese farà riferimento ad un modello agile, dove prevarrà una strategia di riduzione dei costi, nonché una nuova concezione di spazio fisico dell’ufficio.
Ricapitolando, secondo gli esperti, i titoli azionari vincenti per il futuro saranno quelli di imprese che riusciranno a ripensarsi e riorganizzarsi secondo le esigenze del momento, sfruttando l’occasione per ottimizzare la propria struttura.
Vaccino e guerra dei dazi: la Borsa del prossimo futuro
Naturalmente, non si può cancellare ciò che esisteva prima del coronavirus. La situazione dei mercati dipenderà, in sostanza, dal passato filtrato dall’emergenza.
Molti anilisti ritengono che alcune questioni potrebbero rallentare i mercati già frenati dalla crisi Covid19. Tra queste senz’altro la guerra dei dazi USA-Cina, sempre attuale. Tuttavia, a fine 2020 ci sarà la rielezione del Presidente degli Stati Uniti. L’esito della votazione potrebbe cambiare le sorti del rapporto tra Washington e Pechino.
Ma i mercati attendono anche e soprattutto il vaccino contro il coronavirus. Gli investitori hanno individuato nel punto in cui verrà dichiarata l’ufficialità di una cura preventiva al Covid19, il momento in cui l’economia potrà finalmente ripartire al 100%. Ciò potrebbe giovare in primis all’UE, sicuramente la più danneggiata, ma anche alla Gran Bretagna ancora alle prese con la Brexit.
Al momento attuale, si intravede sui mercati una certa fiducia, pur non potendo escludere ancora una nuova ondata di contagi che costringerebbe il mondo ad attuare ulteriori provvedimenti restrittivi.