Prima di procedere, un paio di premesse. Innanzitutto, imparare a fare trading senza alcuna conoscenza preliminare è assolutamente possibile. Non è necessario essere un economista o un genio finanziario.
Imparare a fare trading è un investimento nel futuro, con diversi benefici a lungo termine. Si tratta di un’attività che può aiutarti ad integrare il tuo reddito, ma anche ad intraprendere una nuova carriera, per vivere di trading.
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Come diventare trader professionista: da dove iniziare
La prima cosa da fare, se vuoi imparare come diventare trader professionista forex o esperto in altri mercati è capire cos’è il trading online.
Puoi affidarti ai corsi di trading presenti sul web; ne trovi di gratuiti o a pagamento.
Puoi anche accedere gratis ai corsi delle piattaforme di trading, iscrivendoti al sito di uno dei broker regolamentati della nostra tabella che trovi all’inizio di questo paragrafo.
Senza dubbio, imparare come funzionano i mercati e gli investimenti tramite la piattaforma che poi utilizzerai per la tua professione è certamente un vantaggio. Ma andiamo con ordine.
Che cos’è il trading online?
Il trading online è l’attività di compravendita di beni finanziari quotati sulla Borsa valori e che si svolge interamente online.
Si tratta di un’attività in tutto e per tutto uguale agli investimenti in Borsa tradizionali; quelli che, per intenderci, hanno creato l’immagine dell’uomo al telefono davanti a mille schermi con infiniti dati.
Grazie all’avvento di Internet, i mercati sono diventati accessibili anche da casa e a chiunque.
Con il trading online è possibile investire nel Forex (ovvero nel mercato delle valute), investire in Azioni, fare trading di Criptovalute, commerciare prodotti come CFD, ETF e obbligazioni, investire in Indici e anche in materie prime.
Investire sui mercati significa comprare o vendere un bene finanziario, con una determinata scadenza scelta in fase di ordine.
Grazie ai prodotti offerti degli intermediari online, un trader può anche semplicemente puntare sul rialzo o sul ribasso del prezzo di un bene finanziario.
L’obiettivo del trader professionista, naturalmente, è quello di ottenere profitti dalle sue operazioni.
Chi è il broker finanziario online
Abbiamo parlato di broker finanziari e piattaforme di trading.
Nel trading online, l’utente del web, comune cittadino privato, per accedere ai mercati deve passare attraverso una piattaforma.
Si tratta essenzialmente di un software equipaggiato con tutti gli strumenti tecnici e operativi necessari per eseguire un ordine sul mercato e gestire i fondi del cliente in entrata e in uscita.
Il modo più semplice, immediato e sicuro per scegliere e utilizzare una piattaforma efficiente è optare per i software offerti dai broker online.
Un broker di trading online appare come un sito web su cui l’utente può registrarsi per entrare nella piattaforma e operare come trader indipendente.
E’ molto importante rivolgersi solo ed esclusivamente ai broker regolamentati, ovvero a quelle società che, dopo rigidi controlli imposti dall’UE (nel caso dei broker che operano in Italia), hanno ottenuto una licenza operativa legale al 100%.
Devi sapere che le truffe nel trading online sono molto diffuse e la maggior parte proviene dalle società di brokeraggio online non regolamentate.
Dunque, ora sai cosa significa fare trade e a chi ti devi rivolgere per iniziare. Vediamo i passi successivi.
LEGGI ANCHE: Trading finanziario, guida introduttiva al mondo degli investimenti
Il percorso formativo per diventare trader indipendente
Prova a rispondere alla seguente domanda: durante il primo anno di università, lo studente di medicina sa interpretare in modo rapido e completo una radiografia? Ovviamente no.
Lo stesso vale per il trader neofita nell’interpretazione dei mercati. In questo caso, al posto di una diagnosi c’è la previsione sull’andamento del prezzo di un bene finanziario.
Ne deriva una prima conclusione: la formazione può non essere essenziale, almeno inizialmente, per chi desidera fare trading a tempo perso. Per diventare trader indipendente, invece, intraprendere un percorso formativo è assolutamente fondamentale.
L’analisi tecnica e l’analisi fondamentale
Come abbiamo detto, l’obiettivo di un trader professionista è generare profitti dalle sue operazioni di mercato. Un profitto, nel trading, viene generato quando l’investitore ha indovinato l’andamento del prezzo dell’asset scelto.
Non farti confondere, però, dal termine “indovinare”. Chi indovina, in realtà, è uno scommettitore, non un investitore. Il trader indipendente, invece, prevede.
Per fare le sue previsioni, il trader deve analizzare i dati di mercato.
Sono due i tipi di analisi che l’investitore può eseguire:
Detto nella maniera più semplice possibile, l’analisi tecnica consiste nella lettura e nell’interpretazione di grafici e tabelle.
L’analisi fondamentale, invece, è incentrata su notizie, comunicati aziendali e altri dati provenienti da diverse fonti.
Le materie del trading online
Fare analisi non è l’unica competenza che un trader esperto deve sviluppare. Ci sono anche tanti altri aspetti che vanno approfonditi. Ne evidenziamo 3:
- La gestione del rischio,
- La gestione del denaro,
- La gestione delle emozioni.
Come è noto, il trading online comporta seri rischi di perdita di denaro. Perché? Perché pur essendo un professionista, potresti sbagliare i tuoi calcoli e fare una previsione errata. Il mercato è pieno di incognite.
Facciamo un esempio. Hai scelto di investire in Azioni Apple tramite CFD (i contratti per differenza ti permettono di tradare il prezzo, senza dover acquistare il bene).
Sei abbastanza sicuro che il prezzo salirà, perché durante la settimana in cui hai scelto di investire su questo titolo azionario è previsto il lancio di un nuovo iPhone. Quindi avvii un ordine in acquisto.
All’improvviso, esce la notizia del rinvio del lancio del dispositivo, a causa di problemi tecnici imprevisti.
I trader si ritirano in massa dal mercato e il titolo della società inizia a scendere. La tua previsione iniziale, seppur teoricamente corretta, è stata invalidata da una particolare condizione di mercato. In questo caso, perderesti il tuo denaro.
Ci sono, però, alcune cose che puoi fare per evitare di buttare al vento la tua carriera da trader indipendente.
La gestione del rischio
Nel trading online, la gestione del rischio (o risk management) ha lo specifico obiettivo di proteggere l’investitore dai rischi derivanti da particolari condizioni del mercato.
Un esempio di strategia di gestione del rischio nel trading è l’utilizzo di strumenti come lo stop loss e il take profit.
Si tratta di due funzioni disponibili su tutte le migliori piattaforme di trading online, come ad esempio Etoro.
In fase di ordine, utilizzare lo stop loss significa stabilire un determinato livello di perdita. Raggiunto quel prezzo, la transazione viene immediatamente stoppata.
Il take profit è invece il livello di profitto che un trader può stabilire anticipatamente, in base alle proprie analisi. Raggiunto quel livello, l’operazione si chiude. In questo caso, il trader ha evitato che una situazione imprevista influisse su un guadagno ritenuto soddisfacente.
La gestione del denaro
La gestione del denaro nel trading online (detta anche money management) è strettamente connessa alla gestione del rischio.
In questo caso, il trader va a stabilire una serie di regole. Innanzitutto, è necessario capire quanto budget utilizzare per i primi investimenti.
Il deposito minimo richiesto dai broker regolamentati varia dai 50 ai 250 euro. In ogni caso, non si dovrebbe mai investire una somma di denaro che non puoi permetterti di perdere.
Occorre poi stabilire quando denaro impegnare per ogni singola operazione. Una buona regola di base è non superare il 5% dell’intero budget.
Come puoi notare, un trader professionista non lascia nulla al caso.
La gestione delle emozioni
Anche la gestione delle emozioni rientra nell’ambito della gestione dei rischi del trading online. Si tratta di una materia sottovalutata, ma importantissima.
Perché la maggior parte dei trading neofiti fallisce? Spesso per aver agito con troppa paura, per eccessiva avidità o per un approccio comunque fuori controllo.
Il trader esperto non ha paura della volatilità del mercato, né desidera diventare ricco in un giorno. Sa cogliere le occasioni, ma con intelligenza.
Come in una qualsiasi altra professione, anche nel gioco in Borsa la ricchezza si accumula con il tempo e con l’impegno.
Gestire le emozioni, nel trading, significa mettere le migliori basi per avere successo.
Conclusioni
Diventare trading indipendente è un obiettivo che chiunque può porsi, purché l’approccio agli investimenti includa tanto impegno.
Non ci stanchiamo mai di ripeterlo: i soldi facili non esistono.
Grazie ai servizi dei broker di trading online regolamentati, il percorso di studi per diventare trader è ben delineato, completo e semplice da seguire.
Per qualsiasi ulteriore dubbio, lascia il tuo commento qui sotto, ti risponderemo il prima possibile.
FAQ: domande frequenti
Come si fa a diventare trader professionista?
Per diventare un trader di professione è necessario acquisire un’ampia esperienza del trading online e delle dinamiche di mercato. Operare inizialmente tramite conto demo può aiutare i neofiti a sviluppare le competenze più importanti.
Quanto guadagna un trader professionista?
Trattandosi di una libera professione, non è possibile stabilire con precisione il guadagno di un trader esperto. Con la giusta esperienza e un impegno quotidiano, è possibile arrivare a guadagnare anche dai 40mila ai 70.000 euro lordi annui.
Cosa studiare per diventare trader?
I corsi formativi sul trading online vertono su diverse materie, tutte molto importanti per diventare investitori esperti. Si spazia dalla gestione dei rischi, del denaro e delle emozioni, per arrivare poi a materie più tecniche, come le varie strategie di analisi del trading. Anche le modalità di studio sono svariate: è possibile scegliere tra libri, eBook, webinar dal vivo, video corsi, il supporto di un tutor o di una community, articoli di blog e altro.