Il trading online è una truffa? Questa è, probabilmente, la domanda (nonché la paura) più diffusa tra chi non ha esperienza nel settore degli investimenti online, ma vorrebbe iniziare.
Se sei tra le persone che hanno questo dubbio, sei approdato nel posto per schiarirti le idee.
L’argomento delle truffe trading è ampiamente (e aspramente) dibattuto da diversi anni. Chiariamo subito il primo punto essenziale: il trading online NON è una truffa.
L’attività di investire in Borsa tramite canali digitali è assolutamente legale e regolamentata, in Europa, da una specifica normativa. Peraltro, tale normativa contiene delle direttive anche piuttosto rigide, espressamente pensate per una maggiore tutela dei trader.
Dunque, che cos’è che fa affermare a molte persone che il trading e una truffa? Semplice: le attività illegali di alcune società non regolamentate.
Questa guida ha lo scopo di aiutarti ad individuare quali sono le truffe trading più diffuse e come proteggerti. Su TradingCenter.it trovi recensioni dettagliate sulle migliori piattaforme di trading regolamentate attualmente autorizzate ad operare in Italia.
Se non desideri continuare la lettura di questa guida poiché sei in cerca di una soluzione immediata, ti consigliamo di affidarti alle suddette piattaforme.
Un esempio è il broker eToro, conosciuto in tutto il mondo per offrire una formula di trading automatico, anche per i neofiti.
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Puoi commentare qui sotto con le tue domande.
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Truffe trading online, tipologie e modelli
Occorre essere sinceri: le truffe nel trading sono molto frequenti. Di seguito, andremo a scoprire quali sono le modalità di truffa più diffuse.
La buona notizia è che, una volta compresi alcuni meccanismi, è facile individuare il falso trading online.
Partiamo da una semplice considerazione. Il trading online è una bufala solo se gestito da broker NON regolamentati.
Qualsiasi tipologia di truffa trading proviene da questi broker, che non possiedono alcuna licenza operativa legale e che, dunque, non sono vigilati da nessuno. Si camuffano assumendo le sembianze dei broker regolamentati, ma è facile scovarli.
La normativa UE sul trading impone ai broker con licenza l’obbligo alla trasparenza. Dunque, sulla Home Page di tutte le piattaforme di trading autorizzate troverai il numero di licenza e chi l’ha rilasciata.
Per l’Italia si può fare riferimento a CONSOB (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa).
Sul sito www.consob.it è possibile consultare la lista dei broker autorizzati. Sul portale c’è anche un’intera sezione dedicata a come proteggersi dalle truffe nel trading. Ogni settimana, l’autorità rende pubblici i nomi delle ultime società illecite individuate i cui siti sono in procinto di essere oscurati alla sezione Occhio alle Truffe che trovi a questo link.
Spesso, le offerte illegali attraggono per promesse che sembrano entusiasmanti, come ad esempio la possibilità di guadagnare online senza fatica.
Purtroppo, le truffe, in qualsiasi ambito, vanno avanti perché molte persone hanno bisogno di credere in queste possibilità o a causa di una cattiva informazione.
Ebbene: il trading online è una reale opportunità di guadagno, basta un po’ di impegno. Di seguito, tutto quello che devi sapere sulle truffe trading.
Truffe telefoniche trading
Da qualche tempo a questa parte, la truffa trading online più diffusa avviene per telefono.
Generalmente, si tratta di numeri sconosciuti o con prefissi stranieri (in particolare il +44 che corrisponde alla Gran Bretagna).
Si tratta di società che propongono, nella maggior parte dei casi, di investire nel Forex. Chiedono di versare dei fondi presso la loro azienda, con la promessa di guadagni alti e costanti.
Tuttavia, al momento della richiesta di prelievo, ci si rende conto che non è possibile prelevare l’intero importo dei guadagni ottenuti. Come mai?
Semplice, la società stessa ha prelevato quei fondi.
Facciamo un esempio semplicissimo. Se su 100 telefonate, 10 persone si lasciano convincere, per 1000 euro, la società ne incassa 10.000, chiude i battenti e torna in piazza con un altro nome.
Un giro d’affari (illecito) che, fino ad oggi, ha portato queste società ad appropriarsi illegalmente di milioni e milioni di euro.
Cosa puoi fare per proteggerti dalla truffa telefonica trading? Innanzitutto, puoi bloccare le chiamate in entrata da numeri sconosciuti, se dopo aver risposto la prima volta ti rendi conto che si tratta di puro e semplice telemarketing.
Puoi chiedere a chi ti chiama di identificarsi e controllare se si tratta di una società autorizzata da CONSOB o da altri enti di vigilanza borsistica riconosciuti in UE.
Puoi segnalare i casi sospetti alla polizia postale.
Se vieni comunque truffato, ci sono delle possibilità di recupero soldi trading, ma a determinate condizioni.
Come premesso, un broker non regolamentato non viene controllato da nessuno.
La soluzione migliore è sempre e comunque quella di rivolgersi a broker affidabili come eToro.
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Lo Schema Ponzi
Un altro tipo di truffa trading molto diffuso è il cosiddetto Schema Ponzi. Ne avrai senz’altro sentito parlare, anche in diversi programmi televisivi. Noi ne abbiamo parlato tempo fa ad esempio descrivendo la truffa della Hyperfund.
Lo schema ponzi è un modello di truffa basato su un meccanismo piramidale.
In pratica, un soggetto promette ad un altro guadagni facili e in breve tempo grazie al trading online.
In realtà, al momento di incassare, il soggetto truffato riceve dei soldi, ma questi non derivano da alcun investimento. Bensì si tratta di fondi ottenuti da altri clienti.
Quindi, la fama del broker in questione inizia a crescere perché i primi clienti, effettivamente, vedono i guadagni promessi sul conto. E saranno proprio questi clienti a trovarne di nuovi.
In questo meccanismo piramidale, le persone al vertice guadagnano sempre di più. Mentre le persone in basso mettono fondi sperando in falsi investimenti profittevoli. Guarda caso, i soggetti al vertice sono sempre gli stessi, in diverse società.
Più soggetti sono coinvolti, più soldi girano nelle tasche dei promotori dell’iniziativa.
Ad un certo punto però lo schema crolla, quando i soggetti dei livelli più bassi, tutti insieme, chiedono il prelievo dei propri soldi. E questi soldi non ci sono perché sono stati utilizzati per pagare i soggetti dei livelli più alti. Le cose iniziano ad essere sospette, il broker chiude i battenti e tante persone vedono andare in fumo i propri risparmi, senza poterci fare niente.
Come soluzione, ti consigliamo di prediligere la formazione. Il trading online è praticabile in maniera autonoma, non hai bisogno di affidarti ad un sistema poco chiaro.
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Truffa Tinder, l’inganno sulla app di dating
Negli ultimi anni sono stati segnalati anche tantissimi casi di truffa trading online sull’app di appuntamenti Tinder, famosa in tutto il mondo.
Il truffatore, generalmente sotto profilo di una donna, si comporta normalmente, come tutti gli altri utenti del portale.
Dopo aver individuato un soggetto propenso ad investire online, il truffatore cerca di guadagnarsi la sua fiducia, inviando foto e video, parlando al telefono, come una consueta conoscenza in chat.
Ad un certo punto, il truffatore rivela al malcapitato un metodo incredibile per guadagnare online, come una sorta di segreto. Il che fa sembrare l’occasione ancora più intrigante.
La vittima inizia a crederci, perché nelle foto e nei video dell’interlocutore vede parecchi oggetti di lusso. Inoltre, il truffatore non è diretto e insistente. Introduce l’argomento pian piano.
Alla fine, la vittima si lascia convincere ad investire nello stesso sistema. Qui abbiamo spiegato tutti i dettagli della truffa di Tinder sulle criptovalute.
Vengono create degli appositi siti dove, inizialmente, la vittima può controllare il saldo del suo conto di trading e monitorare l’investimento. Ad un certo punto, però, questo sito non è più accessibile, il truffatore scompare e con lui i soldi della vittima.
I broker regolamentati gestiscono i conti dei clienti in maniera separata dal proprio. Una prassi che serve a proteggere i soldi degli investitori nel caso di fallimento della società.
Bitcoin Robot Trading: quando funziona davvero
Esaminiamo ancora un caso di truffa trading molto diffusa che è quella del Bitcoin Robot per investire in Bitcoin o in altre Criptovalute.
Dobbiamo fare una premessa. Nel gioco in Borsa, il trading automatizzato rappresenta uno dei servizi offerti anche dai broker regolamentati.
Ad esempio, eToro offre la formula del copy trading. Con questo tipo di investimento, l’utente va a copiare le operazioni di trader esperti che rendono pubbliche le proprie negoziazioni.
Ci sono poi i cosiddetti robot trading, ovvero una tipologia di investimenti basati su algoritmi sofisticati che permettono all’utente di affidarsi totalmente ad un software.
Qualsiasi forma di trading automatico è meno impegnativa del trading online svolto in maniera autonoma. Infatti, l’auto trade non esige una formazione approfondita né richiede una presenza costante sul mercato.
Per questo motivo, il sistema di trading automatico è stato preso di mira da potenziali truffatori. Anche il bitcoin è stato scelto per le sue grandi variazioni di prezzo che hanno arricchito tantissimi trader professionisti.
La truffa bitcoin robot si svolge per telefono, via mail o tramite sms. Si tratta di pubblicità insistenti che promuovono un metodo per fare tanti soldi, in poco tempo, senza alcun impegno.
Anche in questo caso, le vittime andranno a depositare fondi che non solo non cresceranno, ma che ad un certo punto spariranno. Abbiamo snocciolato tutte le truffe sul Bitcoin e sulle Criptovalute in questo articolo.
Che cosa fanno i broker regolamentati che queste società non fanno? Prima di tutto, permettono all’utente di esplorare il sito, di testare la piattaforma, di parlare con un operatore, di consultare tutta l’informativa.
Accedi ora a www.etoro.com per capire di cosa stiamo parlando. (77% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider. You should consider whether you can afford to take the high risk of losing your money)
Conclusioni
Il trading online è una bufala? Falso! Fare trade significa negoziare beni finanziari sulle varie Borse mondiali. E’ possibile vivere di trading e, dunque, di guadagnare anche grosse cifre con gli investimenti.
Tuttavia, per diventare trader e avere successo, oltre ad acquisire l’esperienza necessaria, è molto importante utilizzare solo ed esclusivamente i servizi dei broker regolamentati.
Tra le migliori piattaforme di trading attualmente autorizzate legalmente ad operare in Italia, c’è eToro. Il marchio è noto in tutto il mondo e la società gestisce, da tanti anni, milioni di clienti.
Per iscriverti a eToro basta seguire pochi passaggi:
- Apri il sito etoro.com;
- Scegli l’opzione Iscriviti Subito e segui le indicazioni;
- Attendi la mail di conferma e inizia a fare trading con eToro.
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L’iscrizione è gratuita, così come l’accesso al conto demo e alle risorse formative del sito.
Per qualsiasi ulteriore domanda sulle truffe nel trading, commenta qui sotto con il tuo quesito.
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Commercialista e revisore contabile, Alessandro Pace ama il tennis: è un grande fan di Roger Federer. I suoi articoli sono un ace vincente per i lettori di TradingCenter.it poichè prima di analizzare qualsiasi titolo azionario studia a fondo gli storici e la struttura societaria dell’azienda sottostante.