Il proprietario di Zara sta per chiudere circa 1.200 negozi in tutto il mondo. Inditex (società che possiede il marchio) cerca così di potenziare la vendita al dettaglio online. A causa del coronavirus, le vendite complessive sono calate del 44%. I traders che decidono di investire in Azioni nel settore dell’abbigliamento saranno alle prese con diverse situazioni negative. Tuttavia, molti analisti sono convinti che si tratti, per le imprese del settore, di una grande opportunità per ripensare le strategie operative e guardare al futuro.
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Zara: la chiusura dei negozi e le conseguenze del Covid-19
Più che una chiusura, si trarra di una trasformazione, stando alle affermazioni del proprietario di Inditex. L’azienda vuole “assorbire” nei negozi storici, circa 1200 stores più piccoli. Questa operazione riguarderà anche gli altri marchi dell’azienda come Bershka, Pull & Bear e Massimo Dutti.
Le chiusure dovrebbero essere concentrate in Asia e in Europa. I 107 negozi Inditex nel Regno Unito hanno meno probabilità di essere colpiti in modo significativo dalla nuova strategia del gruppo.
La società ha rassicurato che manterrà i posti di lavoro ai dipendenti delle sedi che chiuderanno, ricollocando lo staff nelle mansioni legate alle vendite online.
Il numero totale di negozi scenderà da 7.412 a tra 6.700, passando a 6.900 dopo la riorganizzazione, che includerà anche l’apertura di 450 nuovi stores.
Un passo inevitabile per Inditex, uno dei più grandi rivenditori di abbigliamento al mondo, che è stato duramente colpito durante la pandemia, con vendite in calo del 44% tra il 1 ° febbraio e il 30 aprile, il primo trimestre dell’anno finanziario.
La società ha registrato una perdita netta di 409 milioni di euro durante il trimestre. Quasi un quarto dei suoi negozi è rimasto chiuso fino all’8 giugno.
Tuttavia, le vendite online sono aumentate del 50% su base annua nel trimestre e sono salite del 95% su base annua ad aprile, compensando parte dei guadagni persi e spingendo la compagnia a rivedere le proprie strategie.
Più in generale nel mondo, quasi tutti i marchi di abbigliamento sono stati costretti a rivalutare i propri modelli di business durante l’emergenza. Nel Regno Unito, ad esempio, i marchi di moda Monsoon Accessorize e Quiz hanno confermato, mercoledì, la chiusura di diverse filiali, con centinaia di posti di lavoro persi.
Inditex ha affermato che accelererà la spinta del commercio online del proprio marchio lanciando la sfida, anche in questo segmento, all’eterno rivale H&M.
Azioni Inditex: la quotazione in tempo reale
Dopo la notizia della chiusura di circa 1200 negozi, il prezzo delle Azioni Inditex ha chiuso la settimana di mercato in calo del 2,40%, a quota 24,350 euro.
La variazione su 1 anno è in negativo del 3,03%: il massimo di 52 settimane di 32,28 euro è lontano, ma non è un miraggio.
Gli analisti si dichiarano particolarmente fiduciosi sul lungo termine, trattandosi di un gruppo solido che è riuscito a fidelizzare milioni di clienti in diverse parti del mondo. Sul breve termine, al contrario, i mercati dovranno prima testare l’efficacia delle nuove strategie di vendita dell’azienda.
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Copywriter dal 2014 per diverse agenzie di web marketing, appassionata di scrittura creativa da sempre, si occupa principalmente della stesura di articoli nell’ambito dei settori economia e outsourcing services. Osservazione, logica, chiarezza: qualità imprescindibili per chi scrive di Trading con l’obiettivo primario di aiutare gli utenti inesperti a capirne le dinamiche.